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Baceno è il comune scelto dall’associazione “Studi e competenze per scenari futuri” per sviluppare il progetto “Custodi del tempo”

Baceno in Piemonte e i Comuni di Saviore dell’Adamello e Cevo in Valsaviore in Lombardia le località montane scelte dall’associazione Studi e e competenze per scenari futuri e appoggiato da Fondazione Cariplo nell’ambito di “Futuri dentro” per sperimentare il progetto denominato “Custodi del tempo”.
Più semplicemente si tratta di un’iniziativa che mira a formare un gruppo ristretto di soggetti che in gergo i ricercatori chiamano “agenti di sviluppo locale”. Ovvero persone appositamente formate e che in futuro saranno in grado di gestire le trasformazioni dettate dai cambiamenti climatici. Cambiamenti che si prevede porteranno molte persone a spostarsi dai grandi centri verso zone decentrate e montane.
Il progetto è stato presentato l’altra sera a Baceno e fra i residenti ha registrato una timida accoglienza. All’appuntamento, a differenza delle aspettative anche dell’amministrazione comunale, pochi giovani e un pubblico più attempato. Ma è soprattutto ai giovani che il piano si rivolge. A loro si chiede di candidarsi per un percorso formativo che prevede 30 ore di lezioni ( alcune in call, altre in presenza ). “L’obiettivo – hanno spiegato i promotori del progetto – è quello di sviluppare persone con competenze tali da guidare iniziative che sappiano coinvolgere la popolazione locale. Al termine della formazione chi avrà partecipato sarà in grado di gestire lo sviluppo del territorio incentrato sul rapporto tra montagna e area metropolitana, attivare processi di valorizzazione culturale, costruire nuove reti di relazioni dentro e fuori il territorio. Lanciare nuovi progetti”.
Alla fine del percorso formativo ricercatori e “custodi del tempo” lavoreranno assieme per interventi sul territorio. Una scommessa che vale la pena di essere vinta!

Con La Balza una tre giorni per l’ambiente, presentazione all’Ossola Outdoor Center

Iniziativa dell’associazione culturale La Balza insieme all’Alveare Ossolano a Terra Viva e Welcome English dà vita a una tre giorni in occasione della Giornata Mondiale della Terra dedicata all’ambiente. L’iniziativa è stata presentata all’Ossola Outdoor Center di Crevoladossola.

Sunday Boxing Show domenica 21 aprile con Asd Boxe Verbania

Sunday Boxing Show: è questo il titolo dell’evento organizzato da ASD Boxe Verbania e previsto per domenica 21 aprile a partire dalle ore 17.

Ben 12 incontri tra pugili dilettanti, di cui tre sono match internazionali: a partecipare infatti, oltre a società del Piemonte e della Lombardia, anche il Box Club di Root, cittadina della Svizzera interna. La società ospitante porterà sul ring 11 atleti dalla categoria Schoolboy a quella Elite, passando per la junior e la youth, la più rappresentata con 6 ragazzi.

“Un pugile dilettante dovrebbe combattere almeno una volta al mese per evitare di arrugginirsi. Per questo motivo stiamo cercando di rendere eventi come quello di domenica un appuntamento mensile – le parole del responsabile tecnico Andrea Canova – La nostra intenzione è quella di investire molto sui giovani, in particolare sugli Under-18: nel match interregionale del mese scorso con la Toscana a Livorno abbiamo ottenuto 3 vittorie, un pari e una sconfitta. Un risultato importante di cui andiamo molto fieri, anche perché siamo stati la società più vincente del Piemonte”.

Sabato 11 e domenica 12 maggio Boxe Verbania ospiterà inoltre nella sua sede di Gravellona Toce la Coppa Piemonte, un prestigioso torneo di rilievo regionale dedicato ai più forti pugili under 18.

Il programma calcistico della domenica

Giornata che si prospetta decisamente emozionante nei principali campionati dilettantistici, con molti verdetti che potrebbero venire scritti nelle prossime ore, a partire dalla Serie D, dove l’Alcione Milano, che ha 7 punti di vantaggio sul Chisola secondo a tre giornate dal termine, affronta il Borgosesia già retrocesso con ottime probabilità di guadagnarsi matematicamente la promozione in Serie C. A spiccare nel programma della giornata anche Gozzano-RG Ticino, con i verdegranata a caccia degli ultimi punti necessari a disputare i playoff.

Turno che rischia di essere decisivo anche in Eccellenza, con lo scontro al vertice tra Volpiano Pianese e Borgaro Nobis: in caso di vittoria i torinesi metterebbero, a tre giornate dal termine, una seria ipoteca sulla prima piazza. L’Oleggio ospita il Lascaris per rimanere attaccato al treno di testa, mentre la sfida tra Pro Eureka e Stresa assume i connotati dello scontro salvezza. Un Verbania con numerosissime assenze e che sta attraversando un momento poco positivo è invece ospite della Pro Novara, mentre una lanciatissima Accademia Borgomanero sfida un Bulè Bellinzago reduce dalla sconfitta contro l’Aygreville.

In Promozione il Baveno cerca un allungo che sarebbe quasi decisivo in casa della Ceversama; insegue il Briga ospite del Casale, mentre in casa di un Feriolo alla disperata ricerca di ossigeno per ottenere la salvezza diretta arriva l’Omegna. Juve Domo a Cameri per evitare di venir risucchiata nelle sabbie mobili della zona playout. Arona e Trino impegnate nella lotta playoff ospitano invece rispettivamente Dufour Varallo e Momo.

In Prima Categoria il match del giorno è sicuramente quello tra la capolista Ornavassese e il Piedimulera, mentre in seconda al Fondotoce basterebbe la vittoria contro il Borgo Ticino per portare a casa con qualche turno d’anticipo un campionato fino ad ora dominato.

Quarta sconfitta consecutiva per la Foma Paracchini Expo, nei gironi play out non spezza la maledizione

Non spezza la maledizione la Foma Paracchini Expo che raccoglie la sua quarta sconfitta consecutiva in questo girone play-out al termine di una gara dai due volti.
Dopo un primo quarto in equilibrio, nonostante difese decisamente rivedibili, Omegna crolla letteralmente nel secondo periodo, affossata dal duo Bertino-Pecchenino che spingono i torinesi fino al +17.
La Fulgor prova a scuotersi con Guala, a metà gara si ritrova attaccata alla partita sul -9 (34-43) e dopo l’intervallo lungo prova a variare le difese: punto su punto Omegna torna fino a -4, che diventa -6 a 10’ dal termine.
L’avvio di quarto periodo è però negativo per i rossoverdi e il parziale di 6-0 in favore di Chivasso sembra chiudere i giochi; la Fulgor però questa partita l’ha riaperta e ora vuole portarla a casa: il finale punto a punto sembra concedere questa opportunità, sul -1 a 6’’ dal termine, sulla rubata che porta Omegna in contropiede Guala segna il canestro del +1 (con gli ospiti che hanno esaurito i time-out) ma tra lo stupore generale l’arbitro annulla per un fallo in attacco che lascia davvero molto perplessi.

Volontari Aib di Domodossola e Villadossola impegnati sul sentiero da Crosiggia a Sogno

Ieri i volontari delle squadre Aib di Domodossola e Villadossola sono intervenuti sul sentiero che parte da Crosiggia e sale ad Anzuino per Tappia fino a Sogno.
L’iniziativa aveva lo scopo di rendere sicuro e fruibile il sentiero per gli appassionati di montagna. Inoltre i volontari hanno voluto rafforzare la conoscenza dei volontari e garantire loro un uso sicuro in caso di emergenza privo di ostacoli e nel contempo fungono da piccoli tagliafuoco.
Infine per ultimo ma non meno importante tale attività permette ai volontari di interagire tra di loro, di applicare le procedure operative e di scambiare le proprie esperienze di volontariato e professionale per accrescimento personale che verranno poi messe in campo in caso di emergenza.
“Inoltre – spiegano i referenti Luigi Arzuffi dell’Aib di Villadossola e Ivano Caffaro dell’Aib di Domodossola – queste attività si svolgono nell’ottica di fare sistema e solidarietà al di là del proprio comune, visto che purtroppo l’emergenza in Italia è diventata quasi una routine”

Ricordato il matrimonio dei genitori di Benedetto Cairoli, due volte Presidente del Consiglio

Belgirate ha celebrato il 200° anniversario del matrimonio tra Adelaide Bono e Carlo Cairoli, i genitori di Benedetto. La cerimonia si è tenuta nel giardino della storica villa della famiglia Bono-Cairoli. Ha dato il benvenuto il sindaco Flavia Filippi, ha portato il suo saluto il sindaco di Ispra Melissa De Santis, quello di Gropello Cairoli Elisa Olga Bergamaschi, quindi lo storico Vittorio Grassi ha ripercorso la storia della famiglia, poi sono stati letti gli appunti di Leonardo Parachini sull’argomento. C’era pure una coppia di sposi che simulavano Adelaide e Carlo. La cerimonia è proseguita a Ispra nel pomeriggio dove la storica coppia si era sposata, Adelaide attraversando il lago su un corteo di barche.

Benedetto Cairoli, politico patriota e militare, due volte Presidente del Consiglio
Nasce a Pavia il 28 gennaio del 1825, il padre Carlo medico dell’ospedale, poi podestà di Pavia, la mamma, Adelaide Bono, figlia di un prefetto di Milano voluto da Napoleone. In famiglia sono cinque fratelli e due sorelle. Studia a Pavia, prima il liceo Classico poi Giurisprudenza. Eletto al Parlamento vi rimarrà per nove legislature. Prenderà parte a tre governi di cui due da Primo Ministro, 1878 e dal 1879 al 1881. Nel 1848 partecipa alle Cinque Giornate di Milano, nel 1859 è al comando dei Cacciatori delle Alpi, nel 1860 con Garibaldi prese parte, rivestendo un ruolo di prestigio, alla prima Spedizione dei Mille, per due volte venne ferito. Nel 1861 fece parte della Commissione per redigere l’elenco dei partecipanti alla Spedizione dei Mille che sbarcarono a Marsala l’11 maggio del 1860. Grazie a questo documento i combattenti potettero ricevere una adeguata pensione. Con il grado di colonnello nel 1866 prese parte alla Campagna di Garibaldi in Trentino; poi combattè a Mentana. Il 17 novembre del 1878 si trovava su una carrozza trainata da cavalli a Napoli con il Re Umberto I, si accorse dell’arrivo di un attentatore con un coltello, si parò davanti al Sovrano per proteggerlo, ma venne ferito ad una coscia. Riuscì ugualmente a bloccarlo e farlo catturare. Si trattava di Passannante, un anarchico. Il Re gli fu riconoscente, ma due giorni dopo si dimise da Presidente del Consiglio. Dopo il secondo incarico di Primo Ministro si ritirò dalla politica attiva. Tra un impegno e l’altro trascorse lunghi periodi nella casa di famiglia di Belgirate. I suoi 4 fratelli: Ernesto, Luigi, Enrico e Giovanni morirono tutti nei conflitti del Risorgimento. Anche le due sorelle, Rachele ed Emilia, ebbero vita breve, morirono entrambe a trent’anni. Davanti a Villa Cairoli a Belgirate un monumento con il suo busto lo ricorda.

Volley: Omegna vede la salvezza, Sammaborgo i play off, serataccia Mokavit.

I risultati di un week end di volley limitato ai tornei femminili, in vista dello star delle post-season maschili nel prossimo fine settimana. In C femminile a Volpiano ecco una vittoria per Sara Pallavolo Omegna contro Tempocasa Volpiano penultima forza del girone e destinata alla retrocessione diretta, finale sullo 0-3, parziali 23-25, 23-25, 15-25. Al PalaLingotto di Torino ecco una sconfitta abbastanza per una non bellissima Mokavit Rosaltiora, che ha perso contro Teamwork ToPlay, quarta in classifica: Sotto la mole è finale sul 3-0, parziali 25-21, 25-20, 25-17 e Verbania che torna in zona pericolo dopo la vittoria inattesa di Valchisone che espunga il campo della terza forza Montalto Dora. Nel girone A Sammaborgo ha vinto contro Fortitudo Chivasso: finale di gara a San Maurizio sul 3-0, parziali del match refertati sul 25-18, 25-14, 25-18. La sconfitta di Biella manda la formazione cusiana al terzo posto e dunque in zona play off. Erresse Pavic ha vinto, punti importanti, al PalaSganzetta contro Pirates Novi Gavi, finale sul 3-2, parziali 18-25, 25-12, 25-21, 21-25, 15-12. Stasera al PalaLanzi in D femminile c’è New Volley Ticino-Sangiacomo Novara.

Le neoplasie precoci del tratto gastroenterico nel convegno organizzato da “Il nuovomosaico”

L’associazione “Il nuovomosaico” ha organizzato nei giorni scorsi a Stresa un convegno dedicato alla gestione delle neoplasie precoci del tratto gastroenterico. Trattamento endoscopico e chirurgico a confronto e riflettori puntati su una nuova metodica endoscopia proveniente dal Giappone. Presente anche il luminare nipponico del tema.

Alle scuole di Pogno si studia la geografia… in cucina

Un bel progetto ha coinvolto gli studenti della primaria e della scuola dell’infanzia di Pogno. Per studiare la geografia dell’Italia, gli insegnanti in collaborazione con uno chef hanno messo i bambini ai fornelli, a cimentarsi con le ricette tipiche di ogni Regione.