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Atti vandalici a Premosello, minoranza chiede più sicurezza

A Premosello Chiovenda serve implementare l’impianto di videosorveglianza. A chiederlo è il gruppo di minoranza. Spunto sono i ripetuti atti vandalici verificatesi in paese negli ultimi tempi.
Andrea Monti al tema ha dedicato una interrogazione. Al sindaco Elio Fovanna ha chiesto una richiesta di risposta scritta. Chiediamo quali azioni ha intrapreso, in qualità di ufficiale di governo, per contrastare il dilagare di queste azioni deprecabili e non tollerabili.
Il riferimento è ai danneggiamenti subiti dal defibrilaltore posto in piazza Bolzani a Premosello e più di recente al Dea rotto in piazza municipio a Cuzzago. Nella stessa frazione danneggiata la statua del cane simbolo del luogo. Atti vandalici sono stati compiuti pure ai danni della casetta dei libri sempre a Cuzzago. Struttura ubicata nei pressi della Chiesa e molto utilizzata dai residenti.
“Abbiamo ritenuto opportuno porre all’attenzione del Sindaco il tema di una implementazione del sistema di videosorveglianza che risulterebbe di fondamentale importanza e di utilità per le forze dell’ordine e rappresenterebbe un valido deterrente contro azioni di vandalismo e di microcriminalità in genere, tenuto conto, anche e soprattutto, delle risorse economiche messe a disposizione annualmente dal Ministero dell’Interno” spiega il capogruppo di opposizione Andrea Monti.

Assegnati i titoli regionali di fondo a Isolaccia: piazzamenti per i nostri

Sabato e domenica sulla pista Viola ad Isolaccia di Valdidentro si è corso il Trofeo Trudi di sci di fondo. Sabato disputata una prova sprint a tecnica libera, mentre domenica si è svolta la prova individuale in tecnica classica. Assegnati nell’occasione i titoli regionali Giovani, Senior, U16 e U14. Tanti i piazzamenti per i nostri con anche qualche acuto da segnalare. Iniziamo dal sabato e dai Giovani-Senior con Michele Matli dell’Antigorio e Simone Bergamaschi del Valle Vigezzo, giunti sino ai quarti di finale, brava Alessia Lani, nella prova femminile di categoria, a giungere sino alla semifinale. Tra gli Under 16 Filippo Piumarta del Valle Antigorio arriva sino ai quarti mentre non passa la qualificazione Delsin Bettegazzi dell’Anzasca. Nella prova femminile Lisa Giannoni si ferma alle qualificazioni. Tanti i nostri e le nostre nella gara Under 14; tra i maschietti arrivano ai quarti di finale Pietro Matli dell’Antigorio e Luca Bonazzi del Vigezzo, si fermano in qualificazione Ivan Imboden, Pietro Barp e Luigi Victor Arhire rispettivamente dell’Antigorio, del Formazza e dell’Anzasca. Bene in Under 16 femminile Anna Abigail Longo Borghini che arriva sino alle finali chiudendo sesta assoluta. Brava la portacolori dello Sci Club Valle Antigorio, arrivano ai quarti tre del Valle Anzasca; Fabiola Pizzi, Karin Iacchini e Dena Bettegazzi. Domenica la prova individuale. Tra i Giovani Senior a livello maschile è ottimo terzo Michele Matli dell’Antigorio, undicesimo Simone Bergamaschi del Vigezzo e tredicesimo Alberto Ambiel dell’Antigorio. Nona Alessia Lani del medesimo sodalizio nella gara femminile. Tra gli Under 16 la priva maschile ha registrato l’antigoriano Filippo Piumarta al settimo posto e Delsin Bettegazzi del Valle Anzasca. E’ invece nona Lisa Giannoni dell’Antigorio nella gara delle ragazze. Tra gli Under 14 maschi buon sesto posto per Pietro Matli dell’Antiglrio, ventitreesimo Luca Bonazzi del Vigezzo, ventinovesimo Ivan Imboden Trentaquattresimo Luigi Victor Arhire dell’Anzasca e Pietro Barp del Formazza. Settima Anna Abigail Longo Borghini nella gara femminile Under 14; la portacolori dell’Antigorio è seguita da Fabiola Pizzi ventiquattresima, Karin Iacchini ventiseiesima e Dena Bettegazzi trentesima; tutte e tre del club antigoriano. In gara anche i più piccini e le più piccine: tra gli Under 12 a livello maschile è sesto Samuele De Luca del Vigezzo, sedicesimo Stefano Vittone dell’Anzasca e diciottesimo Sebastiano Bini dell’Antigorio. Infine, gli under 10 categoria nella quale è trentesimo Niccolò Bini dell’Antigorio a livello maschile, grandissimo il secondo posto di Sveva Arhire dell’Anzasca con la compagna di squadra Federica Antematter.

Morti bianche. Sindacati delle costruzioni chiedono tavolo prefettizio

Dopo l’ennesima tragedia sul lavoro, i sindacati chiedono l’istituzione di un tavolo prefettizio legato ai settori delle costruzioni. In una nota a firma di Luca Lepiani di Fenal Uil Piemonte, Alessandro Beltrami di Filca Cisl Piemonte e Ivan Terranova di Fillea Cgil Novara Vco, i sindacati chiedono più sicurezza, alla luce della morte di Marco Pisano, 49 anni, di Pieve Vergonte, avvenuta venerdì alla Domo Graniti SRL di Trontano. “Purtroppo questo ennesimo episodio racconta ancora in modo drammatico quanto si debba fare nella fase di prevenzione degli infortuni, fare molta più formazione e informazione e quanto si debba ancora investire per evitare gli infortuni, per intensificare i controlli e per applicare le sanzioni – scrivono -. Perché non è possibile che un lavoratore esca di casa al mattino senza farci più ritorno. Eppure sono i lavoratori, specie nei settori delle costruzioni , ad essere i soggetti più esposti a incidenti gravi e troppo spesso anche mortali”. Per questo, le sigle sindacali denunciano “con forza il rischio che la ripartenza del settore edile, già in atto, porti con se anche un incremento inaccettabile degli infortuni sul lavoro. Restiamo in attesa del lavoro delle autorità preposte chiamate a far chiarezza, per comprendere le responsabilità di quanto accaduto, ma ci sentiamo di ribadire che, come più volte abbiamo dichiarato, nei cantieri edili come nei laboratori lapidei o nelle cave , serve investire ancora di più sulla sicurezza a cominciare da una adeguata formazione delle maestranze attraverso i preposti Enti Bilaterali contrattuali del settore. Crediamo inoltre che ci voglia un maggior coinvolgimento delle parti sindacali sia nella fase di prevenzione che nella fase di ispezione al fine di rendere piu’ efficace l’ azione di contrasto sugli infortuni sul lavoro”. E concludono: “Siamo addolorati e rattristati per quanto accaduto a Marco , ancora una vita spezzata senza un perché, siamo vicini ai famigliari porgendo le più sentite condoglianze e ci mettiamo a disposizione come Organizzazioni Sindacali dandogli piena disponibilita’ per la tutela necessaria del caso . Per tutte queste motivazioni chiediamo l’ istituzione di un tavolo prefettizio legato ai settori delle costruzioni”.
Per il 27 febbraio il prefetto Michele Formiglio ha convocato a Villa Taranto il tavolo provinciale per la sicurezza sul lavoro.

A Dilettanti per dire Galeazzi e Fusè

Nuovo appuntamento con Dilettanti per Dire. Ospiti di Daniele Piovera il mister dell’Oleggio Sergio Galeazzi ed il tecnico dell’Omegna Adolfo Fusè

Monteossolano : Vigili del fuoco e Aib al lavoro per bonificare l’area

I boschi di Monteossolano a Domodossola continuano ad essere osservati speciali. Piccoli roghi continuano a svilupparsi lungo sentieri e boschi divorati dal fuoco la scorsa settimana. Anche nel week end vigili del fuoco, squadre Aib hanno lavorato per tenere sotto controllo la situazione. Continua parallela la bonifica. Nel fine settimana l’area è stata nuovamente sorvolata da un Canadair. Unica speranza per il cessate allarme è l’arrivo della pioggia. Una perturbazione è stata annunciata dagli esperti per la giornata di giovedì.

Pescatori del Vco in assemblea. La prossima stagione potrebbe essere a rischio

Settecento mila avannotti di trota fario e iridea fermi negli incubatoi dell’associazione pescatori del Vco. Il rischio è che non possano essere immessi nei fiumi e laghi del Verbano Cusio Ossola. Se così fosse per la categoria si profilerebbe una stagione da dimenticare.
Tutto succede a causa della sospensiva decisa dal tribunale amministrativo regionale dopo che alcune associazioni ambientaliste hanno presentato ricorso per bloccare il decreto con cui il Presidente della Provincia del Vco aveva autorizzato l’immissione degli avannotti. Scopo di questo provvedimento era appunto quello di scongiurare il fermo dell’attività dei pescatori.
La contestazione di Lipu, Pro natura, Wwf e Legambiente nasce da fatto che i pesci in questione non sarebbero autoctoni.
Questione non secondaria per i pescatori tanto da essere stata al centro dei lavori dell’assemblea provinciale dei giorni scorsi.
Parliamo di una realtà che conta 3000 soci complessivamente di cui 1600 residenti nel Verbano Cusio Ossola. “Gli ambientalisti contestano l’immissione degli avannotti di trota iridea e fario perché mediterranee. Ma si tratta di pesci presenti nelle nostre acque da circa 100 anni. Senza contare che si trovano nei torrenti e laghi della vicina Svizzera e non può essere un atto amministrativo a bloccarli oltre confine” il commento del presidente Gianmauro Bertoia.

Ance Vco: “Senza alternativa per crediti incagliati si sarà grave crisi sociale”

Fermando l’acquisto dei crediti da parte delle Regioni senza una soluzione strutturale alternativa ci sarà una grave crisi sociale ed economica per migliaia di famiglie e imprese
“Se il Governo blocca l’acquisto dei crediti da parte degli enti pubblici, che si stanno facendo carico di risolvere un’emergenza sociale ed economica sottovalutata dalle
amministrazioni centrali, senza aver individuato ancora una soluzione strutturale, migliaia di imprese rimarranno definitivamente senza liquidità e i cantieri si fermeranno del tutto
con gravi conseguenze per la famiglie”, spiega la Presidente ANCE, Federica Brancaccio, commentando le notizie di stampa secondo le quali l’Esecutivo starebbe per inserire nel decreto legge sul Pnrr una norma che di fatto bloccherebbe la facoltà degli enti pubblici di acquistare i crediti incagliati derivanti dai bonus edilizi.
Forte preoccupazione anche da parte dei costruttori edili del VCO. “Spero che si tratti di un errore. Non posso credere che il Governo pensi di fermare il processo di acquisto dei
crediti da parte delle Regioni senza prima aver individuato una soluzione strutturale che eviti il tracollo”, aggiunge il Presidente ANCE VCO, Rino Porini. “E’ da ottobre che
aspettiamo di capire come si pensa di risolvere una situazione che è diventata drammatica: non ci rendiamo conto delle conseguenze devastanti sul piano economico sociale di una
decisione del genere”. Una notizia che ha colto di sorpresa tutto il sistema ANCE già in allarme per il protrarsi di una situazione di stallo che sta mettendo in ginocchio l’economia di interi territori visto il coinvolgimento di tutta la filiera dell’edilizia motore insostituibile del mercato interno. “Senza un segnale immediato da parte del Governo su una soluzione concreta e strutturale per sbloccare i crediti rischiamo una reazione dura da parte di cittadini e imprese disperati. Abbiamo il dovere di dare risposte e di individuare una soluzione. Dobbiamo intervenire: non c’è più tempo”, conclude il Vice Presidente di ANCE VCO Mauro Piras.

Lavoro. InfoJobs : Piemonte quarto in Italia per annunci di lavoro da parte della aziende

Il mondo del lavoro secondo i dati dell’agenzia InfoJobs pone il Piemonte al quarto posto nella classifica nazionale dopo Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto con oltre 38.000 annunci di lavoro da parte delle aziende nel 2022. Spicca Torino che ha guadagnato il primato di unica provincia in crescita a livello nazionale (+1,2%), seguono con grande distacco Cuneo (14,3%) e Novara (10%). Fuori dalla top 3, troviamo Alessandria (9%), Asti (4%), al sesto posto pari merito per Biella e Vercelli (3%) e in chiusura classifica Verbano-Cusio-Ossola (2%).
Imprenditorialità, made in Italy ed eccellenze del territorio hanno trainato una regione che, in quanto a opportunità di lavoro, spazia dal settore automotive alla chimica all’agroalimentare fino al turismo, per citare i principali.

Nel 2022 la categoria professionale maggiormente richiesta in Piemonte è stata Operai, produzione, qualità (25,4%), seguita da Acquisti, Logistica, Magazzino (11,3%), Amministrazione, Contabilità, Segreteria (8%).

Analizzando le evidenze emerse, seppur fuori top 3, vediamo in crescita anno su anno le categorie: Amministrazione, Contabilità, Segreteria con un incremento del +5,6%, Ingegneria con +9,6% e Turismo e Ristorazione +6,4%.
Curiosando, inoltre, tra le posizioni della top 10, la classifica del Piemonte restituisce un quadro abbastanza variegato che spazia dall’Addetto pulizia camere, all’Addetto alla fatturazione, valorizzando un’ampiezza di mansioni che rispecchiano un territorio fortemente marcato da opportunità per diversi profili.

Nuovo caso della “truffa del catalogo”, lo segnala Federconsumatori di Verbania, la vittima una donna di Gravellona Toce

Trattasi della solita truffa: Società S.r.l. con sede fra Lombardia e Veneto che offre, con “venditori porta a porta”, la possibilità di acquistare un ventaglio di beni (es. arredo, letti, materassi, abbigliamento, pentole, attrezzi) a prezzi teoricamente scontati, facendo sottoscrivere un contratto prestampato, ove però spesso non viene mostrato nessun catalogo o listino prezzi, impedendo quindi al consumatore di avere l’esatta percezione dell’entità del presunto sconto o dell’affare.

La vicenda si è consumata lo scorso dicembre ai danni di una signora di 62 anni di Gravellona Toce. Il venditore porta a porta ha fatto sottoscrivere il solito modulo prestampato vincolandola ad una spesa di 4.000 euro per l’acquisto di arredi. A seguito della consegna dei beni sono intervenuti i parenti della vittima, scoprendo anche l’esistenza di un contratto precedente, che la Società si rifiuta di fornire. Successivamente la signora scopre anche di essere stata vincolata ad un contratto di finanziamento con una nota Banca con rate mensili da 110 euro, essendo pervenuta da quest’ultima una lettera di conferma di accettazione. Contratto che la signora conferma di non aver mai visto o firmato.

Tempestivo l’intervento di Federconsumatori VCO nel contestare il comportamento della predetta Società, sussistendo diversi motivi di nullità del contratto. Sono stati richiesti alla stessa Società la consegna di tutti i contratti, e alla Banca di fornire con urgenza copia del contratto di finanziamento e le generalità dell’Agente/intermediario finanziario.

La Società si è rifiutata di fornire la documentazione, ha fatto ostruzionismo all’esercizio del diritto di recesso, e la propria sede è risultata inesistente quando i parenti della vittima hanno tentato di restituire i beni mediante corriere.

Inoltre si sta accertando l’incapacità della vittima, la quale soffrirebbe di disturbi di memoria: condizione che rende il contratto anche annullabile.

A breve si procederà con una querela per meglio accertare i fatti e i responsabili. Non è escluso il reato di circonvenzione di incapace.

Si ricorda che ai sensi del Codice del Consumo, D.Lgs. 206/2005, il diritto di recesso è esercitabile entro 14 giorni dalla sottoscrizione del contratto, ma anche entro i 14 giorni dalla consegna dell’ultimo bene. Il recesso è unilaterale e non deve essere accettato dal venditore, ha l’effetto immediato di annullare il contratto svincolando il consumatore da ogni obbligo di pagamento. Il consiglio è sempre quello di diffidare da tali venditori, di non firmare nessun contratto e di contattare gli organi di Polizia.

Chiunque volesse chiedere informazioni può rivolgersi alla sede locale di Federconsumatori di Villa Olimpia a Pallanza, preferibilmente il martedì pomeriggio, o semplicemente telefonando al numero 351.880.10.54.

Fortunatamente fino ad oggi Federconsumatori VCO è sempre riuscita a risolvere tutti i casi, e gli anticipi in denaro corrisposti dai consumatori al momento della firma sul contratto sono stati restituiti.

Contributo alle attività di piazza Garibaldi a Pallanza, Albertella: “Un pannicello caldo che non affronta il tema”

“Il contributo che il Comune riconosce agli operatori commerciali di Pallanza per investimenti di migliorie dei dehors è un pannicello caldo che non affronta il tema di fondo”. Così il gruppo Verbania Futura di Giandomenico Albertella commenta il bando che l’amministrazione comunale promuoverà per le attività penalizzate dal cantiere.

“I lavori di piazza Garibaldi hanno creato gravi disagi agli operatori commerciali; il sindaco ha promesso a novembre di “intervenire concretamente a sostegno delle imprese interessate ai lavori di riqualificazione della piazza predisponendo contributi economici a titolo di risarcimento per le future perdite finanziarie connesse all’intervento di riqualificazione della piazza”, ma si è rimangiata la parola” prosegue Albertella.

“Riconoscere infatti agli operatori commerciali dei contributi vincolati a intervento di rinnovo e miglioramento dei dehors, delle insegne e delle vetrine e non affrontare il grave tema delle perdite economiche subite da queste attività significa mettere la testa sotto la sabbia”.E conclude: “Il Sindaco ci conferma ancora una volta di essere abituata a ignorare sistematicamente i problemi che gli operatori commerciali di Pallanza hanno sollevato denotando la sua obiettiva incapacità o inadeguatezza nell’affrontare una situazione difficile per chi lavora e vive grazie ai profitti della propria attività che sta subendo i disagi prodotti dalla presenza del cantiere”. E per concludere: “Stia serena Marchionini nel sapere che le staremo con il fiato sul collo e continueremo a dialogare con cittadini, associazioni, commercianti. Che a lei piaccia o meno il confronto, il dissenso, la critica, la libertà di opinione e il dialogo rappresentano il sale della democrazia a cui mai rinunceremo”