Dopo le elezioni dei Quartieri di domenica 29 gennaio, sono iniziate le procedure burocratiche per rendere i nuovi Consigli attivi nel più breve tempo possibile. Mercoledì 1° febbraio sono stati verificati i risultati dalla Prima Commissione Consigliare, mentre domani, venerdì 3 febbraio, durante la seduta di Giunta verrà preso atto dell’esito delle votazioni e avverrà la trasmissione della pratica al Consiglio Comunale. In Consiglio Comunale verranno nominati ufficialmente i Consiglieri dei singoli Quartieri e avverranno le eventuali surroghe. In ordine di tempo, il primo Consiglio Comunale dovrebbe essere intorno alla metà del mese di febbraio: verrà infatti convocato giovedì 9 febbraio, quando è stata indetta la Conferenza dei capigruppo dal presidente del Consiglio Comunale Rosa Rita Varallo. Dopo il passaggio in Consiglio Comunale, verranno convocate le singole assemblee dei Quartieri, le quali eleggeranno un Presidente e avvieranno i loro lavori autonomamente.

L’area giochi dell’asilo Molteni a Piedimulera si è arricchito di uno spazio outdoor dedicato ai bimbi. Costo dell’intervento circa 14mila euro. 5mila euro sono i fondi arrivati dal bando sociale della Fondazione Comunitaria del Vco. Alla realizzazione del progetto hanno contribuito anche genitori e le insegnanti dei bimbi. La struttura privata compie quest’anno 150 anni. A maggio tre giorni di grandi eventi. Ospita oggi 75 bimbi seguite da 6 maestre. Per far giocare i bimbi dello spazio outdoor tutte le insegnanti hanno seguito un corso di formazione. Paola Beltrami amministratrice dell’asilo : “Il nostro grande grazie alla Fondazione per l’appoggio e i contributi che da anni ci dà”. “La collaborazione con questa struttura è datata nel tempo. Siamo contenti di lavorare con loro. I fondi stanziati arrivano dal bando sociale 2022. Con 144 mila euro abbiamo finanziato 19 progetti. L’asilo è uno di questi” il commento di Maurizio De Paoli, presidente della Fondazione Comunitaria del Vco.

L’accordo è stato firmato dal dirigente dell’Istituto Luigi Nunziata e dai sindaci di Colazza, Invorio, Lesa, Massino Visconti, Meina, Nebbiuno, Paruzzaro e Pisano. Gli enti locali contribuiranno alle spese per l’energia elettrica e le linee telefoniche degli uffici della segreteria e del dirigente, per il materiale per la pulizia dei locali e l’igiene personale degli alunni, per i registri elettronici le cassette del pronto soccorso. La convenzione prevede inoltre che qualora Invorio come Comune sede di autonomia scolastica ricevesse il relativo contributo regionale questo sarà devoluto all’istituto del Vergante e utilizzato per progetti e in tutte le scuole. Infine i Comuni che hanno in dotazione uno scuolabus (Invorio, Lesa, Massino, Meina e Paruzzaro) metteranno a disposizione i mezzi per le gite e le uscite sul territorio. Un’analoga Convenzione era già attiva dal 2008 ed era scaduta la scorsa estate, quella appena firmata sarà valida fino al 31 agosto 2025. «L’aiuto dei Comuni è per noi molto prezioso – ha commentato Nunziata – non si tratta solamente del contributo economico ma della forte rete di collaborazione che si è creata. Il nostro obiettivo è dare risposte concrete alle bambine e ai bambini delle nostre 18 scuole dell’infanzia, primarie e medie. Vi trascorrono un pezzo importante della loro vita, dai 3 ai 14 anni, e il nostro compito è accompagnarli al meglio nel loro percorso di crescita». Per farlo l’istituto ha attivato numerosi progetti. L’ultimo è il servizio di assistenza psicologica per gli studenti attivato per due anni scolastici grazie al contributo di 11.500 euro dai Comuni e di 21.500 euro dalla Regione. Il progetto si chiama «Orientiamoci – Imparando a imparare» e come spiega l’assessore alle Politiche sociali di Invorio Anna Barbaglia «mette a disposizione delle scuole tre psicologhe, ognuna specializzata per le diverse età degli alunni e due pedagogiste. È già stato somministrato alle insegnanti un questionario dal quale è emersa la necessità di avere la psicologa in classe per osservare e valutare le dinamiche e i comportamenti dei bambini, di un supporto per chi ha difficoltà di apprendimento e la presenza durante i colloqui con la famiglia. La psicologa inoltre può intervenire anche con colloqui individuali o con i genitori a seconda delle esigenze». Il progetto prevede inoltre percorsi per aiutare i ragazzi a trovare il proprio metodo di studio e, per quelli delle medie, a scegliere la scuola superiore. Un altro importante contributo di 220.000 euro derivante da i fondi del Pnrr, settore Scuola 4. 0, permetterà di trasformare almeno la metà delle 59 classi in aule innovative dal punto di vista tecnologico. «Siamo un istituto molto avanzato da diversi punti di vista basti pensare al modello della scuola senza zaino applicato in alcuni plessi – sottolinea Nunziata – ma ci impegniamo ogni giorno per cogliere tutte le opportunità per migliorare sempre di più»

Parte lunedì il cantiere sul ponte della Mizzoccola a Domodossola. La struttura da tempo necessitava di importanti lavori di messa in sicurezza. Importo delle opere 800 mila euro. Tempo previsto per la conclusione dei lavori 180 giorni. La strada provinciale è quella che collega i territori di Domodossola e Trontano. Generalmente percorsa da chi deve raggiungere i comuni di Masera, Beura Cardezza e la popolosa frazione di Cosasca di Trontano. Il ponte bypassa il fiume Toce e divide le località del Badulerio e il Croppo. Si tratta di un intervento lungo e che sarà sviluppato in più step. La prima fase è quella che partirà appunto lunedì prossimo. “Un lavoro complesso che in questa prima fase vedrà la ditta operare nell’alveo del fiume. Si procederà con la sostituzione di parti del ponte” spiega Rino Porini, consigliere delegato alla viabilità della Provincia del Vco. Essendo un nodo viario strategico l’intervento sarà effettuato in orario notturno. Dal 6 al 10 febbraio la provinciale sarà chiusa al traffico dalle 22 alle 5. “Questo aggiunge – ancora Porini – per limitare al minimo i disagi alla viabilità ordinaria”. Da lunedì 13 il cantiere sarà diurno. Si transiterà a senso unico alternato con semaforo. Va detto che si tratta di lavori non più procrastinabili valutato lo stato di salute della struttura. Tant’è che qualche anno fa la il settore viabilità della Provincia del Verbano Cusio Ossola, proprio a causa della situazione del ponte ha imposto il divieto di transito ai mezzi con peso superiore alle 35 tonnellate.