Pescatori del Vco in assemblea. La prossima stagione potrebbe essere a rischio

Condividi articolo:

Settecento mila avannotti di trota fario e iridea fermi negli incubatoi dell’associazione pescatori del Vco. Il rischio è che non possano essere immessi nei fiumi e laghi del Verbano Cusio Ossola. Se così fosse per la categoria si profilerebbe una stagione da dimenticare.
Tutto succede a causa della sospensiva decisa dal tribunale amministrativo regionale dopo che alcune associazioni ambientaliste hanno presentato ricorso per bloccare il decreto con cui il Presidente della Provincia del Vco aveva autorizzato l’immissione degli avannotti. Scopo di questo provvedimento era appunto quello di scongiurare il fermo dell’attività dei pescatori.
La contestazione di Lipu, Pro natura, Wwf e Legambiente nasce da fatto che i pesci in questione non sarebbero autoctoni.
Questione non secondaria per i pescatori tanto da essere stata al centro dei lavori dell’assemblea provinciale dei giorni scorsi.
Parliamo di una realtà che conta 3000 soci complessivamente di cui 1600 residenti nel Verbano Cusio Ossola. “Gli ambientalisti contestano l’immissione degli avannotti di trota iridea e fario perché mediterranee. Ma si tratta di pesci presenti nelle nostre acque da circa 100 anni. Senza contare che si trovano nei torrenti e laghi della vicina Svizzera e non può essere un atto amministrativo a bloccarli oltre confine” il commento del presidente Gianmauro Bertoia.

Articoli correlati