Un uomo di quarant’anni è rimasto gravemente ferito mentre stava tagliando un albero in un bosco in via Ticino Novelli a Castelletto. E’ accaduto domenica dopo le 17, l’uomo, residente in paese, stava tagliando un albero da solo quando la pianta sarebbe caduta proprio verso di lui, schiacciandolo. Non vedendolo rientrare sono stati gli amici, allertati dalla compagna, ad andarlo a cercare e lo hanno trovato riverso sotto il grosso albero. Sul posto i vigili del fuoco di Arona e un’ambulanza della Croce Rossa. Da Como si è levato in volo l’elisoccorso che lo ha trasportato al Dea dell’ospedale Maggiore della Carità di Novara. Il quarantenne avrebbe riportato un grave schiacciamento, si trova in coma farmacologico e i medici si sono riservati la prognosi. Sulle sue condizioni si sta costantemente tenendo informato anche il sindaco di Castelletto Ticino Massimo Stilo.
Corsa a 3 per le Amministrative di Castelletto Ticino tra Stilo, Besozzi e Giovannetti
Potrebbe profilarsi una corsa a 3 per le Amministrative di Castelletto Ticino. A contrastare il passo del sindaco uscente Massimo Stilo ci potrebbe essere Matteo Besozzi e, sicuramente, il candidato del Centro destra Michele Giovannetti. Notizia dell’ultima ora è la candidatura di Besozzi che si è messo a disposizione per guidare una nuova lista. Però sia Stilo che Besozzi rappresentano il centro sinistra, quindi si profila una lotta in famiglia. Stilo sino al 2019 era il vicesindaco di Besozzi. La conferma della ricandidatura è avvenuta alcune settimane fa con l’inaugurazione della nuova sede del Pd. Afferma Stilo:”È stata scelta la continuità con la mia persona. Una scelta condivisa dal Pd, il principale sostenitore della nostra lista civica. Siamo una squadra con un’idea di futuro e le competenze per governare. Il programma, con il quale abbiamo vinto le ultime elezioni, è ancora da completare. Il nostro gruppo è coeso e rappresenta la democrazia per il paese”. Nel centro sinistra non tutti erano convinti della riconferma. Per questo è stata portata alla ribalta la figura di Besozzi, già sindaco dal 2009 al 2019 e già segretario provinciale del Pd:”Un gruppo di cittadini, tra cui alcuni dell’attuale maggioranza, mi ha avvicinato e chiesto di mettermi a disposizione per una candidatura – dice -. Non vorrei dividere gli elettori, sarebbe una scelta deleteria. L’Amministrazione uscente poco ha fatto per guadagnarsi di nuovo la fiducia della popolazione. La finalità è quella di trovare un’intesa con l’Amministrazione che governa sino a giugno”. Il centro destra ha scelto la figura di Giovannetti, consulente di una grande banca, da 15 anni presidente della Cri di Arona. Dice: “Dopo essere stato avvicinato da diverse persone, mi sono reso disponibile con l’impegno di costruire una squadra atta a portare innovazione ed esperienza nell’amministrare il paese. Valuteremo le necessità, ascoltando i cittadini e incontrando le associazioni del territorio. Si cercherà di promuovere nuove idee atte a far rivivere Castelletto e creare nuovi interessi turistici”
Festa a Casale Corte Cerro per l’inaugurazione del centro storico dopo i lavori di restyling
La comunità di Casale in festa. Ieri mattina infatti è stato ufficialmente inaugurato il nuovo centro storico, riqualificato con circa 800mila euro di interventi grazie ai fondi del PNRR. Il progetto è stato curato dallo studio Bianchetti e dall’architetto Gabriele Medina ed ha consentito di portare a termine una vero e proprio restyling basato sulla tradizione, con l’utilizzo di serizzo, granito bianco del Montorfano e granito rosa di Baveno e dell’acciotolato con pietre locali. Riqualificato anche l’ingresso della patronale di San Giorgio, ricavato un porticato esterno e sistemata tutta la pavimentazione da via Roma fino a piazza Barbero. Alla cerimonia con taglio del nastro erano presenti diverse autorità civili e militari oltre a don Massimo Galbiati, che ha dato la classica benedizione ed ha sottolineato l’importanza di coltivare la bellezza anche nei piccoli centri. “La riqualificazione del centro storico è sicuramente tra i fiori all’occhiello del nostro mandato amministrativo – ha rimarcato il sindaco Claudio Pizzi– noi con lungimiranza avevamo predisposto in anticipo il progetto di rifacimento. Questo ci ha permesso di farci trovare pronti quando era il momento di accedere ai fondi del PNRR.”
“I lavori sono stati davvero importanti. Ringraziamo gli abitanti del centro storico e i commercianti per la pazienza di questi mesi – ha aggiungo l’assessore Gabriele Falcioni- ma – gli inevitabili disagi sono stati certamente ripagati dall’eccellente risultato che abbiamo inaugurato oggi: un centro storico completamente riqualificato e tornato all’antico splendore di cui potrà beneficiare la cittadinanza e quanti arriveranno da fuori. Lo scorso anno abbiamo avuto quasi 8mila turisti: un numero non banale”
Mottarone: il piccolo Eitan risarcito con oltre tre milioni di euro, uscirà dal processo
upera i tre milioni di euro il risarcimento complessivo per il piccolo Eitan Biran, unico sopravvissuto alla tragedia del Mottarone. L’accordo è stato raggiunto e così questa mattina all’udienza preliminare del processo il suo avvocato Fabrizio Ventimiglia ritirerà la richiesta di costituzione di parte civile presentata lo scorso 17 gennaio.
“Si è arrivati alla definizione di accordi transattivi che coinvolgono tutte le parti in causa, persone fisiche e giuridiche”, ha annunciato in una nota Ventimiglia. “Sono molto contento di questo risultato, che ci soddisfa pienamente. Leitner e Reale Mutua hanno offerto un contributo importante per garantire un futuro sereno sotto un profilo economico ad Eitan”. Anche Ferrovie del Mottarone, la società che aveva in gestione l’impianto, ha offerto un risarcimento. Per il legale “indubbiamente nessun risarcimento potrà mai restituirgli ciò che gli è stato tolto a fronte di questa immane tragedia. Ma d’ora in avanti potrà concentrarsi soltanto sul proprio cammino di vita,”
Picchia la ex fidanzata e la insegue in strada: arrestato dai Carabinieri di Premosello Chiovenda
Ha picchiato la ex fidanzata e poi l’ha inseguita per la strada. I Carabinieri di Premosello Chiovenda hanno arrestato l’altra sera un 54enne residente in Ossola, per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali.
E’ stata la donna a chiedere aiuto al 112. Una pattuglia della Stazione di Premosello Chiovenda è arrivata davanti all’abitazione, ma non trovando nessuno e vedendo cocci di vasi rotti, ha fatto ricontattare la donna per capire dove fosse. Richiamata al telefono la vittima ha riferito che stava scappando a piedi lungo le vie del paese e che il suo aggressore la stava inseguendo. È bastata qualche indicazione per permettere alla pattuglia di individuare l’uomo che, in mutande e t-shirt, la rincorreva.
Alla vista dei militari si è immediatamente fermato e, mostrandosi calmo e collaborativo, ha minimizzato dicendo che non stava succedendo nulla.
Nel frattempo la donna è stata tranquillizzata e accompagnata a casa in attesa del personale del 118. Dal suo racconto i carabinieri sono riusciti a ricostruire quanto accaduto. I due, che avevano avuto una relazione sentimentale ormai conclusa, avevano continuato a vivere sotto lo stesso tetto. Quel pomeriggio, dopo una discussione per futili motivi, l’uomo aveva chiuso la donna fuori casa e aveva iniziato a controllarle il cellulare. Alle insistenze della ex compagna, l’uomo ha riaperto la porta e lì lei ha cercato di riprendersi il telefono, venendo colpita più volte alla testa proprio con il telefono.
E’riuscita a strappare l’apparecchio dalle mani del suo aggressore ed è scappata. L’uomo ha cercato di colpirla lanciandole addosso dei vasi, poi si è messo ad inseguirla in strada. La vittima, che aveva anche lividi pregressi sulle braccia, ha riferito che quello non era il primo episodio di violenza nei suoi confronti, ma che la cosa andava avanti da anni.
E’ stata trasportata al DEA di Domodossola per essere visitata e medicata e per lei è scattato il codice rosso.
L’uomo invece è risultato non nuovo a comportamenti violenti nei confronti delle sue partner e non solo. Pochi giorni fa è stato denunciato per aver mandato dei messaggi minacciosi all’ex fidanzato della sua attuale compagna. Qualche mese fa un’altra donna con cui aveva intrapreso una relazione lo aveva denunciato per atti persecutori e prima ancora, altre sue compagne lo avevano denunciato per fatti simili. Al termine delle formalità di rito, su disposizione del PM di turno, è stato portato in carcere a Verbania.
Fornara ha accettato la sfida delle primarie del Pd “per una Verbania ancora più bella, vicina ai cittadini”
Con un po’ di emozione, ma anche con determinazione, Chiara Fornara nel pomeriggio di oggi ha ufficializzato la decisione di partecipare alle primarie del Partito Democratico il prossimo 17 marzo, sfidando Riccardo Brezza. Gremita di sostenitori la sala della Soms di via De Bonis. Fornara, 55 anni, direttrice del Consorzio dei Servizi Sociali del Verbano ha annunciato di voler lavorare per una città che cambia per diventare “ancora più bella, vicina e attenta i bisogni delle cittadine e dei cittadini, che hanno pari dignità sociale”, citando l’articolo 3 della Costituzione. E ancora, una città “competitiva e intraprendente, attenta all’ambiente e al paesaggio”.
Fornara ha inoltre ringraziato le liste civiche che l’hanno sostenuta in queste settimane, auspicando di riprendere il dialogo dopo il 17 marzo.
“Silvia Monti – Profumi d’Artista” fa tappa alla farmacia Bernardini di Gravellona Toce
Dopo Palazzo Pitti a Firenze “Silvia Monti – Profumi d’Artista” fa tappa alla farmacia Bernardini di Gravellona Toce: da antiche lettere e formule lette nelle farmacopee del ‘600 ritrovate nella farmacia di famiglia, la dottoressa Silvia Monti, direttore scientifico di Hippocrates Holding, ha creato ormai una decina di anni fa questa linea di profumi che si sta ritagliando uno spazio importante nel panorama nazionale. Si tratta di fragranze che possano contribuire a curare e a far sentire bene le persone che li indossano.
Un viaggio dunque alla scoperta della magia dei profumi, per una farmacia che, sostiene la direttrice Marilena Bernardini, “cerca un legame speciale, diverso e più profondo con i suoi clienti”.
Elezioni Vb, Centro Riformista pensa a una lista propria e un proprio candidato sindaco
Anche Centro Riformista si smarca dalle primarie del centro sinistra dopo la notizia della decisione del Pd di procedere con le primarie. Si legge in una nota firmata da Cinzia Vallone: “Prendiamo atto della decisione del Partito Democratico di non voler proseguire verso un percorso di alleanza e collaborazione con le altre forze politiche riformiste e di centro sinistra. Prendiamo atto della decisione del Partito Democratico di voler svolgere le primarie e di trasferire sulla città le proprie spaccature, e i giochi di potere, nonostante la coalizione si sia espressa positivamente sulla candidatura di Chiara Fornara.
Spiace evidenziare che non troviamo nulla di innovativo e democratico nella decisione di far decidere il candidato sindaco del centro sinistra a un 5% della popolazione che potrebbe non essere rappresentativo della volontà della città e che potrebbe non cogliere gli elementi rilevanti delle future sfide che Verbania dovrà affrontare e che potrebbe sottovalutare
l’importanza delle competenze dei diversi candidati e che potrebbe essere spinto da aspetti residuali rispetto al bene della città, oltre che influenzate da altre forze politiche.
Le primarie ricordano molto, specie in città di dimensioni medie come la nostra, il televoto di Sanremo oppure le richieste di voto online per il miglior cantante. Vince chi ha più amici e parenti attivi sui social. Non fa per noi questo teatrino. Verbania merita competenze, un progetto serio e credibile, persone con capacità e idee. C’è una parte di città che non si sente rappresentata da certe logiche e noi daremo voce al terzo polo: ai moderati, ai riformisti, ai civici verbanesi attraverso una proposta innovativa ed esprimeremo una nostra candidatura a Sindaco in un confronto che ci sarà nei prossimi giorni. Non parteciperemo alle primarie del Pd, è un affare interno e non entriamo nel merito delle valutazioni di un Partito che non ha interesse a collaborare con altre forze politiche del centro sinistra”.
Anche l’Etiopia ha reso omaggio a Rabattoni con diverse commemorazioni, civili e religiose
L’Etiopia ha reso omaggio al suo benefattore. Nel paese africano ricordato con diverse cerimonie, civili e religiose, Roberto Rabattoni, il mergozzese fondatore del Centro Aiuti per l’Etiopia recentemente scomparso.
Nella foto la commemorazione presso lo stadio di Soddo.
Una delegazione del CAE ha preso parte alle cerimonie alle quali erano presenti centinaia di persone: gente comune ma anche personalità etiopi. Ora l’associazione è impegnata nel portare avanti in Etiopia i progetti del fondatore Rabattoni.
Oltre 240 partecipanti alla ” Cena dello sport” alla Prateria di Domodossola, obiettivo una nuova casa mobile
Grande successo con oltre 240 partecipanti alla ” Cena dello sport” alla Prateria di Domodossola a cura degli Chef dell’Allegra Brigata coordinati da Andra Cane con la collaborazione di diversi club di servizio e delle società sportive locali, una serata all’insegna dell’inclusione che ha unito atleti normodotati e diversamente abili.
Ospiti d’eccezione come Mark Juliano, Alessandro Budel, Alessandro Ossola e Gianluca di Marzio.
Tutto il ricavato della serata sarà destinato per l’acquisto della seconda casa mobile per ospitare persone disabili e dare corpo al Lions Village.