Potrebbe profilarsi una corsa a 3 per le Amministrative di Castelletto Ticino. A contrastare il passo del sindaco uscente Massimo Stilo ci potrebbe essere Matteo Besozzi e, sicuramente, il candidato del Centro destra Michele Giovannetti. Notizia dell’ultima ora è la candidatura di Besozzi che si è messo a disposizione per guidare una nuova lista. Però sia Stilo che Besozzi rappresentano il centro sinistra, quindi si profila una lotta in famiglia. Stilo sino al 2019 era il vicesindaco di Besozzi. La conferma della ricandidatura è avvenuta alcune settimane fa con l’inaugurazione della nuova sede del Pd. Afferma Stilo:”È stata scelta la continuità con la mia persona. Una scelta condivisa dal Pd, il principale sostenitore della nostra lista civica. Siamo una squadra con un’idea di futuro e le competenze per governare. Il programma, con il quale abbiamo vinto le ultime elezioni, è ancora da completare. Il nostro gruppo è coeso e rappresenta la democrazia per il paese”. Nel centro sinistra non tutti erano convinti della riconferma. Per questo è stata portata alla ribalta la figura di Besozzi, già sindaco dal 2009 al 2019 e già segretario provinciale del Pd:”Un gruppo di cittadini, tra cui alcuni dell’attuale maggioranza, mi ha avvicinato e chiesto di mettermi a disposizione per una candidatura – dice -. Non vorrei dividere gli elettori, sarebbe una scelta deleteria. L’Amministrazione uscente poco ha fatto per guadagnarsi di nuovo la fiducia della popolazione. La finalità è quella di trovare un’intesa con l’Amministrazione che governa sino a giugno”. Il centro destra ha scelto la figura di Giovannetti, consulente di una grande banca, da 15 anni presidente della Cri di Arona. Dice: “Dopo essere stato avvicinato da diverse persone, mi sono reso disponibile con l’impegno di costruire una squadra atta a portare innovazione ed esperienza nell’amministrare il paese. Valuteremo le necessità, ascoltando i cittadini e incontrando le associazioni del territorio. Si cercherà di promuovere nuove idee atte a far rivivere Castelletto e creare nuovi interessi turistici”