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Pasticcio Fipav Piemonte dopo 72 ore; le nostre non sono ancora salve

Ecco la storia di un ‘pasticciaccio brutto’, per scimiottare l’opera di Carlo Emilio Gadda. Ma non in Via Merulana, quella del romanzo bensì pasticciaccio tra Strada del Meisino a Torino sede del Comitato Regionale Fipav, tra Via Vitorchiano a Roma quartier generale della Federvolley, la sede di un sodalizio pallavolistico piemontese ed alcune palestre di altrettante formazioni del sottorete a livello regionale. Lunedì il comitato Fipav del Piemonte aveva diramato una ‘formula migliorativa’ che cambiava le carte in tavola per la post-season Play Out di C/Play Off di D, come sempre succede mischiati. Tale comunicazione migliorativa diceva che pur retrocedendo due formazioni del Piemonte dalla B2 (Savigliano e Caselle) non si sarebbe attuato il caso che in C prevedeva due retrocessioni dirette (14esima e 13esima) e tre ulteriori formazioni alla post-season (12esima, 11esima e decima). Sarebbero state confermate le due retrocessioni dirette ma solo la dodicesima avrebbe giocato la post-season contro le sei squadre della Serie D. Dunque, venendo alle cose di casa nostra, salvezza raggiunta per Mokavit Rosaltiora dopo una stagione sfortunatissima e Sara Pallavolo Omegna, Per Romagnano sarebbe servito ancora un passetto da fare. Nulla di clamoroso, spesso la Fipav piemontese aveva ritoccato i regolamenti. Ovvie soddisfazioni, ovvie festeper chi si era ritrovato salvo fino al primo pomeriggio di oggi. Il Presidente del CR Piemonte Paolo Marangon ha inviato una circolare alle società ‘diversamente salve’ nella quale comunicava palesando imbarazzo che il tutto sarebbe tornato come prima e che questa ‘formula migliorativa’ scelta per non gravare i club con ulteriori trasferte ed esborsi non era attuabile e che dunque le squadre che per 72 ore sono state salve dovranno conquistarsi la salvezza negli ultimi due turni o nella post-season. Di per sé la cosa è già imbarazzante così. I motivi? Un sodalizio piemontese probabilmente di quelli che saranno impegnati nella post-season (peraltro, secondo qualcuno, di Serie D, che senza quattro formazioni di C nella post season avrebbero maggiori chance di salire) ha inviato un esposto alla sede nazionale della Federvolley contestando questa formula migliorativa. Roma, ritenuto che la formula della post-season era stata pubblicata ormai da parecchi mesi, ha dato ragione al club protestante ed ha ‘consigliato’ al comitato piemontese di riportare tutto a come era prima per evitare ricorsi ulteriori: niente formula migliorativa, due retrocesse dirette a girone e nove formazioni della C (tre per raggruppamento) alla post season. In poche parole, ad Omegna e Verbania è arrivato un bel calcio in faccia; ‘niente salvezza ragazze, scherzavamo: riaccendete la testa e giocatevela fino in fondo’ . Ovvia la rabbia, ovvia la ‘crudeltà sportiva’ ed anche i problemi per i club che magari hanno liberato le giocatrici (o che magari hanno perso la ‘grinta’ necessaria) o che hanno disdetto le palestre che spesso pagano. Da Torino non sono state rilasciate dichiarazioni ma la consapevolezza di aver fatto una brutta figura c’è ed è evidente: probabilmente per cercare di fare una cosa buona ma altrettanto probabilmente non con tutte le precauzioni del caso che hanno portato una società scontenta (e non ci meraviglieremmo se ci fosse di mezzo la politica sportiva, del resto a fine anno si rinnovano le cariche federali) a protestare. Questa sono i fatti: come dicemmo per la composizione dei gironi molto discutibile di inizio stagione, chi toglie tempo alle famiglie per lo sport va sempre sostenuto; francamente però in questo caso da sostenere c’è pochino. Mercoledì prossimo la prima amichevole della nazionale femminile di Julio Velasco si giocherà a Novara; peccato che questa storiaccia rischi di diventare l’argomento della serata. Male male, davvero male male.

Trocadero, Festa Anni ’80: 6 mila euro per le famiglie in difficoltà. Partono gli eventi in musica in Piazza Mercato

Oltre 700 persone, tra cui il parroco di Domodossola don Vincenzo, hanno cantato e ballato sulle note del Coro Blu e di dj Panico lo scorso martedì sera per la mega festa Anni ’80 al Trocadero di Domodossola. Evento benefico a sostegno dell’ l’associazione “Tra il dire ed il fare” per aiutare famiglie in difficoltà e minori in carico al Ciss Ossola. Al netto delle spese per Siae e Coro Blu, oltre 6 mila euro saranno devoluti al sodalizio e quindi a fini benefici.

Dopo l’esibizione del coro che ha fatto cantare e ballare il pubblico, dj Panico in consolle ha continuato a trascinare la pista tra musica Anni ’80, ’90 e anche qualche brano del momento in chiusura di serata.
Come sempre al Troca in queste serate un pò “vintage” o in questo “appuntamento boomeristico primaverile” come lo ha definito l’organizzatore Tiziano Tanzarella persone di tutte le età, giovanissimi e “over”.

Intanto questo sabato parte “Piazza Mercato Eventi” by Troca’s Friends in collaborazione con la Pro Loco di Domodossola e con i bar della Piazza. 20 appuntamenti nel corso di tutta la primavera estate . Si comincia con un tributo agli 883. “Mi era sembrato che la nostra bella Domo si stesse un po’ spegnendo – spiega Tanzarella – . Il 7 dicembre, dopo un confronto con i bar della piazza, la Pro Loco e l’amministrazione, ho organizzato una Festa Anni ’80 come questa il cui ricavato è stato posteggiato nelle casse della Pro Loco, per finanziare ciò che adesso vi presento: musica dal vivo tutti i sabati dalle 21.00. Abbiamo stilato un programma cercando di soddisfare tutte le fasce d’età ed il maggior numero di gusti: i bambini, i giovani, gli amanti del liscio, quelli del latino, gli amanti della musica italiana, delle cover band… .tutti gli artisti che si esibiranno sono ossolani, staremo attentissimi ai volumi per non disturbare troppo gli abitanti del centro e termineremo sempre entro la mezzanotte”. Saranno posizionate delle sedie in mezzo alla piazza per chi vorrà assistere agli spettacoli . I bar della piazza contribuiranno con una quota ogni sera. In caso di pioggia gli eventi si svolgeranno con gli stessi orari al Troca.

Partita sospesa al PalaBagnella tra Foma Paracchini Expo e Biella

Partita sospesa ieri al PalaBagnella  tra la Foma Paracchini Expo e la Zeta Esse Ti Basket Biella, sul punteggio di 27-10 al termine del primo quarto per gli ospiti.  Attesa ora la decisione del giudice sportivo, che verosimilmente darà la vittoria a tavolino ai lanieri a meno che non tenga conto della situazione contingente verificatasi. Durante il riscaldamento Matteo Donaddio, ala pivot della squadra di Lodetti, ha riportato un colpo alla testa: ha giocato per qualche minuto, poi ha accusato un dolore forte, giramento di testa e nausea. Il dottore, presente a bordo campo come da regolamento, lo ha accompagnato nella sala infermeria i e, valutata la situazione, in attesa dell’arrivo dell’ambulanza,  ha preferito assisterlo . Gli arbitri, non potendo far riprendere la partita senza un dottore a bordo campo, hanno atteso per la verità più dei venti minuti canonici, ma la medicalizzata che ha poi trasportato Donaddio al Castelli di Verbania per una Tac che per fortuna ha dato esito negativo è arrivata dopo circa 35′. Quindi, partita sospesa e verosimilmente 0-20 a favore della Zeta Esse Ti Basket Biella.

Ultima giornata in D

Ultima giornata in serie D. Il Gozzano già salvo riceve il Varese: ingresso gratuito allo stadio D’Albertas anche per festeggiare il centenario rossoblu e la permanenza in categoria. La Rg Ticino se la vedrà con la Vogherese: ai ragazzi del presidente Presta serve un punto per blindare i play-off, padroni di casa che però devono salvarsi. Il Borgosesia chiude la sua brutta stagione in casa con il Chieri.

Verbania Civica Volt sostiene la candidatura a sindaco di Riccardo Brezza

Verbania Civica – Volt è una lista che sostiene l’elezione a sindaco di Riccardo Brezza. Capolista la consigliera comunale uscente Laura Sau. Unisce l’esperienza di Verbania Civica a quella di Volt, anche con l’apporto di Socialismo XXI secolo.
E’ caratterizzata da un’età media molto bassa, dalla presenza di giovani, di insegnanti, persone con diverse esperienze amministrative e civiche. I punti cardine sono l’innovazione digitale, la valorizzazione della bellezza: “Ci siamo resi conto – spiega Sau – che questo era un tema che ci caratterizzava, la bellezza è intesa anche come attrattiva e motore di sviluppo economico”, E poi ancora l’attenzione per l’ambiente, per il trasporto pubblico, con bus gratutiti per giovani e anziani, passaggi più frequenti e linee più capillari per raggiungere tutte le zone della città, l’organizzazione di un maggiore numero di eventi al teatro Maggiore, e ancora la promozione dell’imprenditoria e l’attrattività per i giovani. Spiegano che quella che si è creata nel gruppo naè un’alleanza generazionale.
I candidati, oltre a Sau, sono William Bernardi, Andrea Bosio, Luca Bosotti, Alessandro Bracuto, Roberta Bussi, Licia Ermacora, Gregorio Fiori Carones, Samuele Godio, Walter Hellweger, David Leone, Annachiara Maddaloni, Michele Moramarco, Greta Moretti, Federica Ponta, Francesca Popolo, Martina Ragozza, Riccardo Savoldi, Edgardo Scoppetta, Chiara Signorini, Lucia Soncin, Alberto Tani, Alexandre Tedesco, Carlo Ungarelli, Manuela Volzone.

Presentata la candidatura di Riccardo Brezza al Maggiore: “Il cambiamento è inevitabile, Verbania vuole una nuova storia”

Il sindaco di Bergamo Giorgio Gori, l’assessore alla Cultura di Milano Tommaso Sacchi, il vice presidente del Movimento 5 Stelle Piemonte Sean Sacco e la senatrice Elisa Pirro, il segretario regionale del Pd Mimmo Rossi e la segretaria provinciale Alice De Ambrogi, l’assessora di Torino Chiara Foglietta e, in video da Bruxelles, il capodelegazione Pd al Parlamento Europeo Brando Benifei sono scesi in campo per la candidatura a sindaco di Riccardo Brezza.
Sei le liste che lo sostengono: PD, Movimento Cinque Stelle, Verbania si prende Cura, Ambiente Verbania Europa Verde, Verbania Civica Volt e Una Verbania a Sinistra.
Brezza ha toccato alcuni punti del programma, dalla domanda; “Cosa serve a Verbania per vivere meglio?”
E così ha parlato di ambiente, acqua, ma anche al ritorno alla cura di ogni giorno, della necessità di una nuova politica per i rifiuti, di turismo con un nuovo ruolo di centralità della città nel Distretto e il lancio di un unico grande brand del lago. E ancora il ritorno di un grande evento dedicato ai fiori a Pallanza, un master per giovani studenti in città sulla progettazione per reperire fondi, di politica della casa.
Ma si è anche tolto qualche sassolino dopo gli attacchi ricevuti. “Il cambiamento è inevitabile. Che vi piaccia o no. Che lo vogliate o no. Verbania, i verbanesi, vogliono una nuova storia, vogliono una nuova pagina. Vogliono un sindaco che non sia emanazione di qualcun altro, un sindaco per conto terzi, un sindaco per procura”. E ancora: “Noi, io con voi, ci siamo candidati perché sentivamo fortissimo montare in città questo desiderio. Senza dover cercare padrini. Senza dover ringraziare padroni”.”A noi il testimone non interessa riceverlo perché il testimone alle elezioni lo si passa ai cittadini che liberamente scelgono. Chi oggi ci attacca ha paura di perdere piccole rendite, ha paura che la forza della democrazia ribalti gli equilibri, ha paura che una nuova generazione si prenda spazi che nella loro concezione possono solo essere concessi”. In sala anche la sfidante alle primarie Chiara Fornara, ringraziata da Rossi e da Brezza e applaudita dai presenti.

Che impresa la creatività. Partito a Omegna il corso di alta formazione con Uni PO al Forum

Che impresa la creatività. Partito a Omegna il corso di alta formazione con Università del Piemonte Orientale per progetti culturali e creativi per lo sviluppo di imprese, talenti e territori. Si tiene al Forum. La partecipazione è gratuita ed è possibile seguire le lezioni anche a distanza.

Cannobio, benvenuto civico. Ecco i neo diciottenni

Ieri la cerimonia di Benvenuto civico per i neo diciottenni di Cannobio. Per tutti loro foto di rito davanti a Palazzo di città.

A Giugno ‘On the road Ski’; organizza lo Sci Club Valle Antigorio.

Prima giornata di sport all’aria aperta intitolata On The Road Ski ovvero sciare su strada rivolta ai ragazzi dai 6 ai 18 anni che praticano lo sci agonistico nel nostro territorio. L’evento si svolgerà sabato 1 giugno a Crodo nella frazione di Verampio, con l’allestimento di un circuito su asfalto dove i ragazzi potranno cimentarsi nella gara non competitiva di skiroll, skiroad e carabina laser. All’evento, organizzato dallo sci club Valle Antigorio, saranno invitati a partecipare gratuitamente tutti gli atleti degli sci club: Val Formazza, Val Vigezzo, Valle Anzasca,  Domobianca 365, Goga Trubi, San Domenico, Revolution Ski Race e Macugnaga L’evento mira a coinvolgere tutti i ragazzi tesserati FISI, circa n. 150 atleti (n. 50 sci di fondo e un centinaio della discesa), della provincia del VCO che durante l’inverno  competono a livello agonistico nello SCI con l’obbiettivo di fare gruppo e aggregazione. Le finalità specifiche del progetto verso il target giovani sono: praticare lo sci anche in estate come allenamento e quindi mantenere e rafforzare le capacità psico-fisiche-motorie. L’ aspetto tecnico: allenarsi con attrezzature simili agli sci usati sulla neve; l’ aspetto fisico: attività sportive di tipo aerobico che produce notevoli miglioramenti a carico del sistema cardiocircolatorio e respiratorio; l’aspetto sportivo: possibilità in una stessa giornata di provare due diverse discipline; l’aspetto sociale: sviluppare il rispetto degli altri e la solidarietà. La pratica dello sci (estivo ed invernale) aiuta all’acquisizione di autonomia, dell’autostima e della capacità di collaborare con gli altri; l’aspetto ludico: divertirsi e giocare tra bambini e ragazzi creando nuove amicizie.

Azioni:

Gara non competitiva di skiroll, skiroad e carabina laser.

Il progetto prevede una gara non competitiva di SCI su strada “ON THE ROAD SKI”:  l’atleta di fondo percorrerà un tratto di strada asfaltata con gli sci (skiroll), per poi  fermarsi al poligono di tiro per sparare cinque volte (carabina laser) cercando di  colpire tutti i bersagli. I ragazzi della discesa percorreranno uno slalom con paletti in leggera discesa con gli skiroad. L’evento prevede che tutti i ragazzi si interscambiano nelle due discipline al fine di sviluppare nuove capacità coordinative.

PROGETTO “ON THE ROAD SKI”

In più Carabina Laser che verrà utilizzata per provare a cimentarsi nella pratica del biathlon che prevede di fermarsi al poligono di tiro e sparare cinque colpi per centrare  altrettanti bersagli. Una giornata piena di divertimento, entusiasmo e grinta tra i ragazzi che già in inverno si  confrontano tra loro nelle diverse gare dei circuiti provinciali, regionali, nazionali e che si  cimenteranno nel praticare lo sci estivo. Sarà organizzato un punto di ristoro gestito dai volontari (genitori degli atleti e amici). Le attrezzature sportive (n. 10 skiroll, n. 5 skiroad e n. 3 carabine) serviranno agli atleti  del fondo e della discesa dello sci club Valle Antigorio per allenarsi durante l’estate per  mantenere e migliorare la propria condizione fisica in previsione delle competizioni invernali.

Operatori:

A realizzare questo primo ed innovativo evento nella nostra provincia del Verbano Cusio  Ossola saranno gli allenatori dello sci club Valle Antigorio insieme ai genitori dei ragazzi,  agli atleti stessi e gli amici della Valle che sono sempre disponibili a contribuire a nuove  attività rivolte ai nostri giovani. Sostenibilità e prospettive future. Si prevede che la prima edizione possa avere una continuità e che possa ulteriormente  crescere e svilupparsi ad esito delle attività di networking con altri sci club, nonché  attraverso la promozione del protagonismo giovanile.

 

 

 

Lettera aperta del presidente di Rosaltiora alla Fipav Piemonte

Di seguito una lettera aperta del presidente di Asd Rosaltiora Carlo Zanoli al presidente della Fipav Piemonte Paolo Marangon dopo i fatti degli ultimi giorni, con la diramazione della ‘formula migliorativa’ Play Off D/Play Out C pubblicata lunedì in giornata, che rendeva aritmeticamente certa la permanenza di Mokavit Rosaltiora in Serie C e dopo il dietrofront di ieri che ha riportato le cose come in precedenza e che dunque non vede ad oggi la nostra prima squadra confermare la categoria ma renderà necessario conquistare il tutto nelle ultime giornate e molto probabilmente nella post season.

AL PRESIDENTE DELLA FIPAV PIEMONTE PAOLO MARANGON

Egregio Presidente Marangon,

Ho letto con stupore misto alla speranza che fosse solo uno scherzo di cattivo gusto la sua comunicazione di ieri riguardo la ‘retromarcia’ sulla formula migliorativa in chiave post-season ‘Play Out C/Play Off D’. Vorrei semplicemente sottolineare alcune ripercussioni della vostra azione che definisco quanto meno “superficiale”.

Nella sua comunicazione di annullamento Formula Migliorativa Lei motiva la vostra decisione, ripeto superficiale, con ragioni “esclusivamente di tipo economico”, e qui a mio parere fate l’errore più imperdonabile.

Sorvoliamo sui i danni di immagine provocati di fronte agli sponsor che con fatica le società del territorio come la nostra riescono a contattare e dai quali avere un contributo di sponsorizzazione; sorvoliamo sui  costi di trasferta che abbiamo sostenuto in maniera esorbitante anche a causa delle vostre scelte di disegnare i gironi senza tener conto del criterio di vicinanza, non saranno certo i play-off a creare danni economici; trascuriamo  le ‘tasse gara’, anche se mi auguro che nei play out che probabilmente dovremo giocare avrete modo di togliere il balzello di questo esborso.

C’è però un aspetto su cui non posso proprio sorvolare, ovvero il danno incalcolabile che avete provocato a società che, come Rosaltiora, vivono di volontariato e della passione delle proprie ragazze e dei propri allenatori. Con la vostra superficialità siete andati a toccare i sentimenti più intimi che abbracciano la già citata passione e l’entusiasmo di ragazze ed allenatori che lo fanno esclusivamente a livelli dilettantistici; che si ritrovano il Martedì successivo in palestra magari dopo una serie di otto sconfitte consecutive, come in maniera contingente è successo a noi, a testa bassa, per allenarsi, per migliorare. Per cercare di raggiungere un obiettivo che lunedì avete dato loro,  salvo averglielo sottratto pochi giorni dopo in maniera che ha provocato imbarazzo in voi stessi.

Questi sono gli aspetti che nei miei mandati da presidente ho cercato di mantenere vivi in Rosaltiora: la tranquillità e la salvaguardia della passione e dell’entusiamo di ragazze, allenatori, staff e collaboratori tutti. Aspetti che ieri ho visto vacillare in tutta Rosaltiora, perché per noi la Prima Squadra è “la benzina” di tutto il movimento.

Per questo motivo auspico, per il bene della pallavolo piemontese, un pronto ricambio a livello dirigenziale nel Comitato Regionale Piemonte della Fipav, magari agevolato dalle vostre dimissioni anticipate rispetto alla scadenza naturale del mandato.

Cordialmente,

Carlo Zanoli

Presidente ASD Rosaltiora Pallavolo Femminile Verbania.