Si gioca domani sera alle 21 gara tre della finale play-off per la serie C tra la Paracchini Expo Foma e Cavagnolo. Una vittoria per parte dopo i primi due match giocati al Palabagnella: dopo la netta sconfitta in gara 1, i rossoverdi hanno dominato gara 2. La terza partita potrà indirizzare la finale in un senso o nell’altro.
A L’Appetito Vien Leggendo ospiti Alberto Pizzi e Matteo Severgnini
Nella nuova puntata de L’Appetito Vien Leggendo abbiamo incontrato Alberto Pizzi con il suo nuovissimo “Ritroverò Leonardo?” (Vallecchi Firenze) e Matteo Severgnini anche lui da poche settimane tornato nelle librerie con “Un sasso nel lago” (Todaro Editore). Con la regia di Mirko Zullo e gli studenti del Rosmini International Campus Su VCO Azzurra TV il mercoledì alle 21.45, il giovedì alle 14.10 e il venerdì alle 18.45.
Osteria via Briona Domo si è aggiudicata la finale del campionato di calcio Csi
Osteria via Briona Domo si è aggiudicata la finale del campionato di calcio Csi a 5. Ha vinto contro Luzzogno per 5-4. Ora accederà alla fase successiva dei campionati regionali.
Inaugurato il parco “Il filo blu”, un polmone verde nel cuore di Verbania
Il parco Il Filo Blu a Verbania è stato inaugurato ieri. Si tratta di un nuovo parco, in un’area declive da cui si accede da via al Collegio e da via ai Villini in zona Castagnola a Pallanza, con affaccio sul lago Maggiore. Il parco, con un investimento di 100 mila euro dell’Amministrazione Comunale di Verbania, è il frutto del progetto dell’architetto Monica Botta ed è stato realizzato in collaborazione con gli studenti dell’Istituto Professionale Agrario “E.G. Cavallini” di Lesa coordinati dal docente Luca Bertolino.
“Un nuovo spazio verde a Verbania – sottolinea il sindaco Silvia Marchionini – che si aggiunge alla riqualificazione appena avvenuta del parco di Villa Maioni. Un progetto che ha visto la collaborazione e il lavoro degli studenti dell’istituto agrario Cavallini che ringrazio sentitamente, per un risultato davvero sorprendente e bello, a disposizione di tutti i cittadini e turisti”.
Il nome filo blu è una connessione che vuole unire il Parco al Lago Maggiore, percorrendolo per la sua interezza, mediante l’inserimento di pali lignei dipinti, creando una installazione di land art.
Lungo il percorso da monte verso valle, si vengono a trovare arredi, attrezzature e giochi che sviluppano la sensorialità dell’utenza. Scendendo verso il Lago, vengono stimolati i sensi: olfatto, vista, tatto e udito, grazie ad aiuole appositamente progettate in cui la scelta vegetazionale meglio si associa al senso evocato.
Inoltre, l’area riferita all’udito è descritta dallo scorrere dell’acqua del piccolo ruscello presente, mentre quella della vista dal punto maggiormente panoramico, presso il quale, un pannello informativo, illustra i luoghi e i monti che da lì si scorgono.
La vista viene catturata lungo tutto l’arco dell’anno grazie ad una scelta vegetale, arborea e arbustiva, con pregevoli fioriture e viraggi di colore delle foglie, che impreziosiscono il Parco in ogni stagione.
Giochi sensoriali, elementi lignei, colori, un corso d’acqua e la vegetazione, si intersecano in un racconto sensoriale vivace e contemporaneo.
“L’accordo fiscale sull’imposizione dei lavoratori frontalieri diventa legge”, il comunicato di Cgil, Cisl e Uil
Dopo un lungo iter cambiano le regole per la tassazione dei lavoratori frontalieri tra Italia e Svizzera in vigore dal 1974. Con l’approvazione definitiva del disegno di legge al Senato viene riformato il sistema fiscale per i nuovi lavoratori frontalieri che stipuleranno un contratto di lavoro a far data dall’entrata in vigore della nuova legge, lasciando inalterata la normativa per tutti coloro i quali svolgono o hanno svolto il lavoro frontaliero nel periodo ricompreso tra il 31/12/2018 (la cosiddetta clausola di salvaguardia) e l’entrata in vigore dell’accordo medesimo, a valle della pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale e le comunicazioni conseguenti tra i Governi.
L’accordo contro le doppie imposizioni abbandona per i nuovi frontalieri il sistema della tassazione esclusiva in Svizzera in luogo di una tassazione concorrente e, grazie al primo accordo sindacale tra MEF, organizzazioni sindacali ed Associazione dei Comuni di frontiera, sottoscritto nel dicembre 2020, il cosiddetto Memorandum d’Intesa, riportato integralmente nel disegno di legge, introduce una serie di elementi perequativi volti a ridurre l’inevitabile distanza determinata dal trattato internazionale nel passaggio dalla vecchia alla nuova tassazione secondo il modello OCSE, a partire dall’incremento del credito d’imposta (franchigia) a 10.000 € (in luogo dei 7500 precedenti), la deducibilità dei contributi obbligatori per il prepensionamento, la non imponibilità degli assegni familiari, le nuove modalità di calcolo della Naspi. Tali norme si estendono a tutti i lavoratori frontalieri italiani nei nove paesi confinanti o limitrofi governati da analoghi accordi bilaterali.
Per le comunità locali la garanzia del mantenimento delle risorse, dopo il superamento del sistema dei ristorni, attraverso l’istituzione di un apposito fondo con dotazione pari a 89 milioni, unitamente alla creazione di un ulteriore fondo specifico per i progetti infrastrutturali e socio-economici, per oltre 220 milioni di euro destinati alle aree di frontiera a regime.
Le OO.SS. esprimono inoltre soddisfazione per l’istituzione del tavolo interministeriale tra MEF, MILAV, MAECI e parti sociali, per la definizione, tra l’altro, di uno Statuto del lavoro frontaliero che dia finalmente veste giuridica agli oltre 110.000 lavoratori italiani e stranieri che lavorano in Italia come personale transfrontaliero.
Resta il rammarico per il mancato completamento di una norma che risolvesse in via definitiva la questione del telelavoro ben oltre il termine del 30 giugno, per la quale le OO.SS. chiedono che si avvii al più presto un confronto con la Confederazione Elvetica utile ad individuare una soluzione strutturale per gli oltre 15.000 lavoratori frontalieri che, anche spinti dalla lunga fase pandemica, hanno modificato strutturalmente le proprie modalità di lavoro.
CGIL
(Giuseppe Augurusa)
CISL
(Luca Caretti)
UIL
(Pancrazio Raimondo)
Accordi Italo-Svizzeri: il commento dell’eurodeputato Alessandro Panza
“Soddisfazione per l’approvazione definitiva del ddl di ratifica degli accordi italo-svizzeri votato a Roma nella giornata odierna, che definisce senza ombra di dubbio le aree di frontiera e le tutele per i lavoratori, come per esempio l’aumento della Naspi erogata sul parametro svizzero e l’utilizzo di un fondo per erogare assegni integrativi dello stipendio dei lavoratori nei territori italiani di confine, rendendo più attrattive dal punto di vista salariale queste aree, scongiurandone la desertificazione e ponendo le basi per un serio riequilibrio e un futuro sviluppo dei territori lombardi e piemontesi al confine con la Svizzera – dichiara l’europarlamentare Alessandro Panza -.
L’obiettivo della Lega resta la realizzazione di ZES, Zone Economiche Speciali per i territori di confine delle province del Verbano Cusio Ossola, Como, Varese e Sondrio così come abbiamo già chiesto a più riprese, l’ultima in una proposta di legge nella scorsa legislatura.
Ringrazio i parlamentari della Lega Stefano Candiani, Massimiliano Romeo ed Eugenio Zoffili che sono riusciti a raggiungere questo prezioso obiettivo per i nostri territori – conclude Panza.
Così in una nota l’europarlamentare Alessandro Panza, Responsabile delle politiche per le aree montane della Lega e Consigliere per la Montagna del Ministro per gli Affari Regional
Rimpatriato il corpo dell’ex agente del Mossad morto nel naufragio di Lisanza, una vicenda sempre più a tinte gialle
Sono riprese questa mattina le operazioni di recupero della barca affondata domenica nel lago Maggiore a Sesto Calende, davanti alla frazione di Lisanza. I sub dei Vigili del fuoco grazie a dei palloni gonfiabili sono riusciti a portare in superficie il relitto, che si trovava a 16 metri di profondità.
L’houseboat era stata già vista, domenica, e fotografata alla boa di un ristorante dell’isola dei Pescatori dove il gruppo avrebbe pranzato.
La salma dell’agente del Mossad in pensione, una delle quattro vittime del naufragio del battello domenica a Lisanza, è rientrata oggi in Israele. “Il Mossad ha perso un caro amico, un impiegato dedicato e professionale che ha dedicato la sua vita alla sicurezza dello Stato di Israele per decenni, anche dopo il suo pensionamento”, ha detto una fonte israeliana all’Ansa, “l’istituzione piange la perdita e partecipa al dolore della famiglia, che continuerà ad accompagnare e ad abbracciare”.
L’ufficio del premier Benyamin Netanyahu – da cui dipende il Mossad – ha confermato la notizia del rientro della salma e ha aggiunto : ” ha dedicato la sua intera vita alla sicurezza dello stato di Israele per decine di anni anche dopo essere andato in pensione”. Nella nota dell’ufficio del premier non si cita il nome dell’uomo (circolato invece in Italia) e si spiega che “a causa del suo servizio” nel Mossad non si possono dare “altri dettagli su di lui”. E la vicenda continua a destare l’interesse e l’attenzione nazionale. Assume sempre più i contorni del giallo la vicenda che ha portato componenti del servizi segreti italiani e israeliani a bordo di un battello turistico nel pomeriggio di domenica.
I superstiti israeliani, sempre secondo fonti di stampa, sarebbero rientrati in Patria subito dopo i controlli in ospedale a bordo di un jet privato utilizzato per voli sensibili ufficiali, decollato da Israele e atterrato a Milano, a recuperare i sopravvissuti della tragedia. Quattro come detto le vittime: un agente israeliano del Mossad, due 007 italiani, Claudio Alonzi e Tiziana Barnobi, e la moglie dello skipper, una donna russa, Anya Bozhkova.
Lo skipper, Claudio Carminati, è stato iscritto dalla Procura di Busto Arsizio nel registro degli indagati. Le ipotesi di reato sono naufragio e omicidio colposo. Intanto il sindaco di Sesto Calende Giovanni Buzzi ha proclamato lutto cittadino per domani, primo giugno, dopo la tragedia che ha scosso l’intera comunità. Alle 19 sarà osservato un minuto di silenzio. Per tutta la giornata saranno esposte bandiere a mezz’asta.
I Carabinieri di Novara hanno smantellato un traffico di cocaina: 25 persone coinvolte
Sono 25 le persone sottoposte a misure cautelari nell’ambito dell’operazione “Matassa” eseguite nella notte dai Carabinieri di Novara. L’indagine ha smantellato un traffico di droga che riforniva il capoluogo e i comuni limitrofi. Il Gip Rossana Mongiardo ha accolto la richiesta del pm Mario Andrigo, firmando 13 ordinanze di custodia cautelare in carcere, mentre cinque sono ai domiciliari.
Le indagini, iniziate nell’autunno del 2022, avevano già portato lo scorso gennaio all’arresto di due persone e al sequestro di un chilo di cocaina.
A gestire la rete un pregiudicato italiano che riforniva i pusher delle zone Sant’Agabio, Sacro Cuore e San Martino e le zone vicine.
Il canale di rifornimento era importante e in grado di trattare ingenti quantità di cocaina: secondo gli inquirenti durante i mesi di svolgimento delle indagini sarebbero stati smerciati circa 15 chili di polvere bianca.
Nel corso delle perquisizioni sono state inoltre arrestate in flagranza di reato quattro persone, con il sequestro di due fucili a canne mozze e di 140 grammi di cocaina, oltre a 25 mila euro in contanti, ritenuti provento dell’illecita attività svolta.
Alberto Pizzi e Matteo Severgnini ospiti della nuova puntata de “L’appetito Vien Leggendo”
Nella nuova puntata de L’Appetito Vien Leggendo abbiamo incontrato Alberto Pizzi con il suo nuovissimo “Ritroverò Leonardo?” (Vallecchi Firenze) e Matteo Severgnini anche lui da poche settimane tornato nelle librerie con “Un sasso nel lago” (Todaro Editore). Con la regia di Mirko Zullo e gli studenti del Rosmini International Campus Su VCO Azzurra TV il mercoledì alle 21.45, il giovedì alle 14.10 e il venerdì alle 18.45
Ricco cartellone degli eventi estivi a Domobianca
Con tre settimane di anticipo rispetto al solstizio d’estate ha preso avvio ia l’estate a Domobianca365. E’ stato l’ultimo weekend di maggio a salutare la partenza di una stagione ricca di eventi, iniziative e opportunità per divertirsi e stare insieme all’aria aperta, in mezzo alla natura con lo splendido scenario delle valli ossolane tutto intorno. Una stagione che si preannuncia ricchissima di eventi di sport, musica ed enogastronomia.
“Dopo una stagione invernale positiva e soddisfacente – commenta Paolo Zanghieri, Presidente del Gruppo Altair – vogliamo proseguire con determinazione e passione il percorso di consolidamento del progetto che ha già portato a ingenti investimenti e che proseguirà nel corso dei prossimi anni per rendere Domobianca365 una località di punta nel panorama dell’offerta turistica del nord del Piemonte. Abbiamo una mission chiara, che sta nel nome: Domobianca365. Vogliamo regalare emozioni 365 giorni all’anno e per questo abbiamo investito energie e impegno per rendere l’offerta della stagione estiva altrettanto attrattiva e interessante quanto quella invernale”.
“In queste settimane – aggiunge Federico Sciagata, Direttore di Domobianca365 – abbiamo lavorato insieme a tutto lo staff per predisporre un’offerta di eventi di qualità su tre aree tematiche: sport, musica, enogastronomia. Il nostro obiettivo è avvicinare le famiglie e i bambini alla montagna, qui, in un luogo vicino, facile, sicuro e sostenibile. Non mancheranno, ed è un classico, gli eventi musicali e le manifestazioni sportive. Quello che vogliamo è che ogni fine settimana sia l’occasione migliore per i nostri ospiti per stare bene e divertirsi”.
Anche quest’anno spazio agli eventi sportivi come la Vertical Race, la cicloscalata Walter Molini, il Campionato italiano di Rimbalzello e la Valle degli Orti Fast. E poi tanta buona musica con il Why Not Festival, il concerto dei Nomadi, il Mountain Sound Festival e Karmageddon. Per gli amanti della cucina di qualità e del buon vino ossolano gli appuntamenti da segnare in agenda sono Lusenvino e Chef in Quota. A luglio ci sarà anche un grande evento per le famiglie con tante attrazioni, giochi, sorprese e una caccia al tesoro strabiliante.