Stresa, i consiglieri Ardizzoia e Bottini: “Basta accodarsi a Baveno, Severino difenda il ruolo della città”

“Basta accodarsi a Baveno, il sindaco di Stresa Marcella Severino difenda il ruolo della nostra città”. Lo dicono i consiglieri di minoranza Andrea Ardizzoia e Giuseppe Bottini, ex primo cittadino. “L’attuale amministrazione comunale di Stresa guidata dal Sindaco Marcella Severino sembra aver smarrito la missione di guidare Stresa nello storico ruolo di principale città turistica del Lago Maggiore – spiegano -. In poco meno di quattro anni di mandato, l’amministrazione Severino ha relegato la principale località turistica del Verbano a un ruolo di comprimaria sulle questioni strategiche”. I due consiglieri fanno anche qualche esempio, dall’app turistica Baveno Stresa del 2020, quando Stresa, sostengono, “ha contribuito a favore di Baveno (senza alcun approfondimento e verifica) eliminando un servizio già attivo ed efficiente: la app Città di Stresa”. E ancora: “Nel 2023 l’amministrazione di Stresa ha accettato, senza obiezioni e senza dettare vincoli nell’interesse della nostra città, la creazione del Comprensivo delle Scuole di Stresa e Baveno. E’ evidente la trazione Bavenese nelle scelte e nelle decisioni fondamentali per il futuro dei nostri figli”.
Ardizzoia e Bottini attaccano anche la “fusione” tra Baveno e Stresa Calcio.
“La fusione – scrivono – rappresenta in realtà la chiusura dello Stresa a favore di una nuova entità sempre a trazione bavenese. Questo è il risultato della scarsa lungimiranza di questa amministrazione che ha investito 1 milione di euro per un nuovo campo sintetico, con tempi di realizzazione biblici), ma che molto probabilmente non ne vedrà l’utilizzo. Una “fusione” che si sarebbe potuta evitare se il nostro Comune – con 14 milioni di fondo cassa – avesse deciso di contribuire maggiormente per sostenere direttamente l’attività della società per la continuità della matricola di Stresa a fronte di una maggiore implementazione del settore giovanile”.
Ardizzoia e Bottini attaccano: “tutti questi temi sono stati proposti e lungamente trattati nelle sedute di Consiglio Comunale ma con scarso interesse dell’amministrazione guidata dal Sindaco Marcella Severino. Chiediamo pubblicamente pertanto Severino, rimetta come prioritari gli interessi della sua città rispetto a quelli della vicina Baveno. Collaborare è opportuno, tutt’altra cosa è cedere la mano dei giochi, abdicando il proprio ruolo”. E citano alcune delle prossime sfide: la ciclopedonale del lago Maggiore, il rilancio della funivia e l’applicazione dei piani paesaggistici regionali. “Auspichiamo – concludono – di non vederci al traino di altri anche in queste sfide per la nostra città”.