Viola la sorveglianza speciale, insulta e minaccia i Carabinieri: arrestato cinquantunenne a Domodossola

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Ha violato la misura della sorveglianza speciale ed è uscito di notte, nonostante l’obbligo di rimanere in casa dalle 21 alle 7 del giorno successivo, poi insulta e minaccia i carabinieri. Si tratta di un domese di 51 anni. Verso la mezzanotte di sabato una pattuglia di carabinieri di Domodossola è andata alla porta per verificarne la presenza, ma lui non c’era. Hanno provato a contattarlo più volte telefonicamente ma senza ricevere risposta. Poco dopo i militari lo hanno visto arrivare in bicicletta e una volta fermatosi ha iniziato a inveire ad alta voce contro i carabinieri minacciandoli ed ingiuriandoli. Era anche ubriaco. La cosa è andata avanti per alcuni minuti e dato che l’uomo non accennava a calmarsi ed il suo atteggiamento era divenuto anche pericoloso, i militari lo hanno portato in caserma e arrestato per resistenza a Pubblico Ufficiale, nonché gli veniva contestata l’inosservanza al provvedimento del Tribunale di Torino circa le prescrizioni della Sorveglianza Speciale. Questa mattina si è tenuta l’udienza di convalida in Tribunale. L’uomo è già sottoposto a processo per stalking nei confronti della ex compagna. La pm Anna Maria Rossi ha sottolineato la pericolosità del soggetto, chiedendo la misura più restrittiva degli arresti domiciliari. Il giudice ha convalidato l’arresto e lo ha rimesso in libertà con obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.

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