Rispedito al mittente il piano economico e finanziario 2024/25 di ConserVco che conteneva l’aumento della tassa rifiuti del 7.5% in media per i verbanesi per recuperare il debito di 1 milione e 600 mila euro del consorzio. E’ stato bocciato dal consiglio comunale di Verbania.
Il sindaco Silvia Marchionini parla di una bocciatura prima di tutto del metodo, con il documento arrivato solo all’ultimo, la mancanza di tempo per prenderne visione in modo approfondito, per un confronto e una condivisione, una tempistica che necessariamente mette alle strette il parlamentino cittadino per l’approvazione.
La critica mossa dalla prima cittadina è anche verso la qualità del servizio di raccolta rifiuti in città, parla di un servizio decisamente scaduto, lo dimostra, spiega, anche l’ammontare della penale che un tempo era attorno ai mille, due mila euro ed oggi è arrivata a 17 mila.
La stessa sottolinea che il debito di ConserVco non deve pesare sul portafoglio dei verbanesi a fronte di un servizio sempre meno di qualità. “Non deve passare il principio che se la società non va bene devono pagare i cittadini. E’ da ottobre che dico che occorre parlarne” rimarca il sindaco. Il via libera agli aumenti da parte del consorzio è stato deliberato lo scorso venerdì in assemblea e già allora Marchionini si era astenuta.
Ora cosa succede? Tutto prorogato al 30 giugno quando dovrà esserci un nuovo confronto.
Montani (Lega): “Caso Conser Vco e rincari bollette: utilizzano una società a fini elettorali, rischiando di farla fallire”
“Sembra che utilizzino la società a fini elettorali, rischiando di farla fallire, laddove al vertice c’è un presidente nominato dal Pd, ex segretario provinciale del partito. Un presidente, quello di Conser Vco, che a mezzo stampa annuncia le sue dimissioni non appena, così dice, avrà messo i conti a posto e consiglieri che intanto si dimettono. E nel frattempo, a farne le spese sono i lavoratori che rischiano di saltare e, soprattutto, i cittadini, nei cui confronti vengono annunciati rincari pesanti in materie di bollette rifiuti. Si tratta di una situazione che sta degenerando e che grida allo scandalo e che nuoce alle tasche di tutti noi, in un’epoca storica dove di tutto c’è bisogno, tranne che di aumenti ingiustificati. Ora non possiamo più tacere davanti a ciò che sta accadendo in queste ore. La ciliegina sulla torta è un sindaco uscente, di fatto estromesso dal suo partito, che attacca il numero uno di Conser, sempre Pd, che lei stessa aveva indicato e scelto per occupare quel ruolo di comando. Robe da pazzi, con il partito democratico ancora una volta protagonista in negativo e la città di Verbania a subirne le conseguenze”.
Lo dichiara il segretario provinciale della Lega Vco, Enrico Montani