Dopo il ricorso al Tar arriva anche l’istanza di revoca o annullamento in autotutela della delibera con cui il Consiglio regionale del Piemonte ha dato il via libera al piano di riqualificazione della rete ospedaliera dell’Asl del Vco. La delibera in questione è quella del 20 giugno scorso. L’istanza di revoca porta la firma dei sindaci di Verbania, Omegna e Ornavasso : Silvia Marchionini, Daniele Berio e Filippo Cigala Fulgosi.
Il documento inviato oggi agli uffici di Palazzo Lascaris torna a ribadire come la realizzazione del nuovo ospedale per il Vco fosse la migliore soluzione in termini di adeguamento della rete ospedaliera. Un progetto che – scrivono i sindaci – avrebbe assolto due finalità : assicurare il rispetto dei più elevati standard qualitativi nell’erogazione dei servizi sanitari e concorrere alla razionalizzazione delle risorse e alla riduzione delle spese.
“ Questo nuovo atto è conseguente a quanto ho già avuto modo di affermare “ liquida così la questione la prima cittadina di Verbania. Per Silvia Marchionini oggi più che mai è necessario che la Regione argomenti le sue scelte. “Non mi si può dire che manterranno i due presidi e non mi spiegano se Verbania avrà il Dea o come faranno a mantenere in vita le attuali strutture. Perché i Dipartimenti emergenza e accettazione del Castelli e San Biagio possano funzionare – sottolinea ancora Marchionini – occorrono 36 medici. Oggi se ne contano solo 12 “.
La sindaca è chiara : “La lettera inviata a via Alfieri non è null’altro che un altro tassello dell’impegno preso. Al momento vedo tanta propaganda serve invece che qualcuno argomenti le scelte fatte “ conclude.
In questo clima giovedì pomeriggio torna a riunirsi la Rappresentanza dei sindaci dell’Asl del Vco. Sarà la prima volta per il neo presidente Gianmaria Minazzi. Il sindaco di Domodossola Lucio Pizzi che nei giorni scorsi ha scritto all’Asl per chiedere la riattivazione del Country pediatrico ha preannunciato che in quella sede intende porre la questione al centro del dibattito.
A replicare per il momento è il consigliere regionale Alberto Preioni. Sulla questione dell’assistenza pediatrica mi attiverò per capire la reale situazione. Per quanto attiene il Punto Nascite al San Biagio la struttura è operativa con la deroga chiesta e ottenuta dalla Regione. Alle future mamme e ai medici chiedo però aiuto : “Se vogliamo mantenere attivo un presidio non bisogna mandare le partorienti a Varese e Borgomanero “ chiosa Preioni.