Verbania, il consigliere Cavallini chiede più rispetto e cura dei cimiteri cittadini

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Più rispetto e cura dei cimiteri cittadini. L’appello arriva dal consigliere delegato Fausto Cavallini, che segue da vicino la gestione dei camposanti di Verbania.

Segnala la presenza di molte tombe abbandonate: “160 a Verbania. Per alcune non si è mai fatto vivo nessuno – dice -. A volte non ci sono più parenti che se ne prendono cura, a volte, invece, ci sono ancora dei familiari che si disinteressano, magari vivono lontano. Alle tombe dei caduti della Prima Guerra Mondiale pensiamo noi, ma per altre lo stato di incuria è visibile. Sono inoltre 300 le tombe per le quali nessuno paga la concessione”. Prosegue Cavallini: “Spesso è anche difficile trovare gli indirizzi degli eredi per inviare una raccomandata perché un tempo le pratiche erano tutte cartacee e qualcosa è andato perso”.

Ci vorrebbero anche più rispetto ed educazione da parte di chi frequenta i cimiteri: “Raccomandiamo – prosegue Cavallini – che al cimitero non si entra con macchine, biciclette e cani. Inoltre, capita che dopo i funerali le corone di fiori vengono lasciate a marcire vicino alla sepoltura”. Senza contare i lavori di realizzazione di tombe, quando i detriti finiscono sulle tombe vicine.

E conclude: “Vorrei anche lanciare un appello ai parenti dei defunti di manutenere il verde, piante e contorni, entro i confini della tomba”.

 

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