Due progetti per contrastare il disagio giovanile che coinvolgono Verbania e Ornavasso sono stati finanziati da Fondazione Cariplo e Regione Piemonte. “I giovani hanno sofferto molto il periodo del covid” ha spiegato la vice sindaco e assessore alle politiche sociali del Comune di Verbania Marinella Franzetti. “Abbiamo notato parecchi problemi nei comportamenti dei ragazzi e quindi abbiamo già deciso di intervenire da un anno a questa parte, anche con l’aiuto della parrocchia” ha aggiunto il sindaco di Ornavasso Filippo Cigala Fulgosi.
Con i due Comuni ci sono anche il Consorzio dei Servizi sociali del Verbano, l’associazione 21 marzo, la Neuropsichiatria infantile e il Consultorio dell’Asl Vco, l’Ufficio Scolastico Provinciale, Contorno Viola, le cooperative La Bitta e Universiis. “Quello che sta emergendo in questi giorni anche a livello nazionale – ha detto il presidente del Consorzio dei Servizi Sociali Aldo Reschigna – è il fatto che una delle conseguenze del covid è il disagio psicologico che ha colpito i giovani, che sono stati privati della dimensione della socialità, per loro fondamentale”.
Il progetto si articolerà su due centri di aggregazione, il Kantiere a Verbania e la parrocchia di Ornavasso. Ci saranno laboratori espressivi e attività sportive, in relazione alle reali aspirazioni dei ragazzi, oltre a un’attività di supporto psicologico ed educativo, con la presenza di un educatore e di uno psicologo e l’apertura di un nuovo sportello di supporto psicologico ad accesso gratuito specializzato per gli adolescenti al Kantiere. Previsti anche momenti di formazione sull’educazione digitale. Un servizio sarà dedicato anche al supporto dei genitori.