Vendono un motore agricolo online, ma in realtà versano 1250 euro a un truffatore: vittime di un raggiro padre e figlio domesi

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Vendono un motore per macchine agricole online, ma è una truffa. Padre e figlio si sono rivolti ai Carabinieri di Domodossola spiegando di aver pubblicato un’offerta per il motore a 350 euro, di essere stati contattati da un acquirente interessato e di ave poi avuto un contatto telefonico, durante il quale questi ha dato indicazioni su come ricevere i soldi tramite un bancomat. Solo dopo si sono accorti di non aver incassato il denaro, ma di aver in realtà fatto cinque ricariche su diverse poste-pay per un totale di 1250 euro.
Dopo aver capito di essere state raggirate, le vittime hanno provato a ricontattare il truffatore che non si è sottratto, ma, al contrario ha continuato ad insistere che dovevano ripetere le operazioni precedentemente interrotte. Gli ha pure chiesto quanto avessero ancora sul conto. I militari della Stazione di Domodossola, attraverso l’analisi dei tabulati telefonici e delle transazioni bancarie, sono riusciti a ricostruire l’identità di due truffatori, un uomo e una donna, residenti nel Lazio, che sono stati denunciati per truffa aggravata in concorso.

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