Unione industriale Vco: per il secondo trimestre 2024 cresce l’ottimismo. In aumento gli indicatori su produzione e occupazione, cassa integrazione prevista in riduzione.
In tutto il Piemonte l’industria mostra segnali di ripresa.
Nel dettaglio, per quanto concerne l’occupazione, si registra un aumento del numero di aziende che ha in previsione nuove assunzioni (15,2%): il dato è in crescita se confrontato con i due precedenti trimestri; diminuisce la percentuale di aziende che stimano una riduzione del personale.
A riconferma di questo trend positivo, vi è anche il dato sulla cassa integrazione: solo il 10% delle aziende vi farà ricorso, rispetto al 27% del periodo gennaio-marzo.
Anche la produzione è prevista in aumento, seppur con un tasso di crescita basso.
A rimanere al centro dell’attenzione nel prossimo futuro per le industrie del VCO, sono i prezzi delle materie prime, previsti in crescita per 3 aziende su 10, e i costi relativi ai trasporti e alla logistica, stimati in aumento per il 40% delle aziende, a causa dei conflitti in Medio Oriente e nel Mar Rosso. Sembra essersi arrestato invece l’aumento del costo dell’energia, dopo i rialzi degli ultimi due anni.
A testimonianza del clima di fiducia presente all’interno del VCO, il 70% delle imprese intervistate ha in programma degli investimenti e prevede un aumento del fatturato.
Il Presidente di Unione Industriale VCO, Michele Setaro, commenta: “Quanto emerso dalla nostra rilevazione trimestrale ci incoraggia. Chiaramente la situazione geopolitica internazionale non facilita l’export e influisce negativamente sui prezzi delle materie prime, ma ciò non turba lo scenario, che giudico nel complesso positivo”.
A livello regionale l’indagine congiunturale fa emergere che in tutto il Piemonte le aziende prevedono una crescita per il II trimestre del 2024, dopo tre trimestri difficili.