“Un posto dove sto bene”: presto a Verbania il nuovo spazio per i ragazzi, a Palazzo Biumi Innocenti

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Presto nascerà a Verbania un nuovo spazio per i ragazzi e le ragazze fra gli 11 e i 15 anni, grazie al finanziamento che la Compagnia di San Paolo ha riconosciuto al Comune di Verbania per il progetto Un posto dove sto bene.
Con questo finanziamento l’Amministrazione Comunale ha potuto dare vita a un gruppo di progettisti di grande esperienza in campo culturale, che lavoreranno nei prossimi mesi per la definizione del progetto e la sua successiva realizzazione.
Il gruppo è composto da Antonella Agnoli, progettista culturale con una grande esperienza di gestione e amministrazione pubblica in campo culturale, Agnese Bertello di Ascolto Attivo di Milano, una delle principali organizzazioni italiane che si occupa di democrazia partecipativa, David Guazzoni di Codici. Ricerca e intervento di Milano, che si occupa di ricerche sociologiche e Federico Scarioni, direttore della lombarda Fondazione Per Leggere.

Il progetto Un posto dove sto bene prevede di intervenire su tre luoghi della città.
Il primo luogo è proprio quello che sarà dedicato ai giovani cittadini e che vedrà la luce a Pallanza, nei locali di Palazzo Biumi-Innocenti, accanto alle scuole medie ‘Cadorna’.
“La richiesta di spazi e luoghi specifici per adolescenti – dichiara il sindaco Silvia Marchionini – è un bisogno reale, e possiamo con questo progetto indicare una risposta concreta e innovativa”.
Nel pieno centro di Pallanza nascerà infatti un nuovo spazio rivolto esclusivamente alle persone fra i 10 e i 15 anni, che potrà contare su oltre 300 metri quadrati disponibili e che sarà realizzato secondo le ispirazioni di alcuni modelli di centri culturali Europei.
“Il nuovo spazio per il momento non ha un nome né una progettazione definitiva – dichiara l’Assessore alla Cultura Riccardo Brezza – perché tutto nascerà dalla partecipazione con i ragazzi e le ragazze della città, che saranno i futuri utilizzatori dello spazio. Quello che è certo è che sarà realizzato un ambiente molto gradevole, sia per la posizione affacciata sul lago che per gli arredi che saranno scelti. Ma soprattutto sarà allestito con soluzioni e attrezzature tecnologiche che saranno immaginate direttamente dai giovani per incontrare i propri interessi e le proprie passioni.”

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