Ed alla fine, dopo tre giorni di lotta contro i mulini a vento o meglio contro il meteo pessimo gli organzzatori dell’ultima prova di Coppa del Mondo di Speedf Skiing a Vars, recupero di quella annullata a Grandvalira, hanno dovuto dire basta. Sul comprensorio sciistico ella Foret Blanche il tempo è pessimo; nevica, c’è vento forte e ancor di più c’è una allerta massima di pericolo valanghe. Così dopo aver impostato alcuni tentativi di rinvio successivi alla prova di lunedì hanno deciso per l’annullamento, annullamento che, francamente, pareva scontato già nei giorni scorsi viste le previsioni del meteo francese. Dunque, dopo il suo quarto mondiale Valentina Greggio ha vinto anche la sua sesta coppa del mondo in S1, con 300 punti e soprattutto con un en plein di quelli notevoli: Tutte le gare sono state vinte dalla campionissima verbanese, che ha preceduto Clea Martinez, seconda con 240 punti. Partendo dal presupposto che il ritiro di Britta Backlund ha certamente tolto dalla circolazione una avversaria fortissima è altrettanto vero che Valentina ha vinto tutte le prove con largo margine sulle avversarie, per lei una stagione in cui ha funzionato tutto: bene i materiali preparati da Dallara, bene la tenuta mentale di una atleta che aveva grandi motivazioni per vincere. Sei coppe del mondo di S1, una di Shd (ovvero la categoria che precede quella massima, che si corre con sci e tute normali senza appendici aerodinamiche) , quattro titoli mondiali di S1 ed uno di Shd, senza dimenticare il record di velocità che la Valentina di questo 2024 avrebbe potuto migliorare ma il meteo ha preferito differentemente. Una campionissima di questa specialità, alla quale un applauso ed una stretta di mano vanno fatti: se li merita.