dati dei flussi turistici del Novarese nel 2023 dell’Agenzia “Terre dell’Alto Piemonte” e quelli del Distretto Turistico dei Laghi registrano un milione 800 mila arrivi e 5 milioni 800 mila presenze, confermano un anno di successo per il territorio per la bellezza naturale e il patrimonio fatto di storia, arte, cultura e tradizioni. Le strutture ricettive suddivise in alberghiere ed extra – alberghiere offrono complessivamente 22.559 posti letto all’interno di 1.375 esercizi. Le strutture appartenenti al settore alberghiero sono 98, per 6.097 posti letto, quelle appartenenti alle strutture extra-alberghiere sono 273, per 11.893 posti letto. Il maggior numero di strutture alberghiere è composto dai 3 e 4 stelle, mentre le strutture extra alberghiere sono i bed & breakfast. La provincia va considerata nei suoi tre bacini turistici: il lago d’Orta, con un numero di esercizi extra-alberghieri, che offrono 2.884 posti letto. Poi il lago Maggiore, che presenta un’offerta turistica variegata: i campeggi e villaggi turistici offrono 6.840 posti letto, il 58,79% del totale. Infine il Novarese, che continua a rappresentare l’offerta alberghiera significativa, con il 44,41% del totale provinciale. Nel 2023 registrati arrivi per un totale di 588.648 pari a 1.563.490 presenze con un incremento rispetto al 2022 del 12,36% e del 12,41%, il tempo di permanenza media è di 2,66 giorni. Gli arrivi dei turisti italiani sono cresciuti del 6,71%, mentre gli stranieri sono cresciuti del 19,28%. Le regioni che in assoluto portano un maggiore flusso di turisti in Italia sono Piemonte e Lombardia, con il 30% e 28%. I turisti europei che scelgono il territorio provinciale provengono, da Germania 26%, Francia 19%, Svizzera 16%, Paesi Bassi 10%. I turisti dei Paesi Bassi e Germania hanno un tempo di permanenza media di 5,5 e 4 giorni; scelgono i campeggi. Per il lago d’Orta i mercati più importanti sono Germania, Francia e Svizzera. Tra gli arrivi dei turisti extraeuropei nella provincia di Novara troviamo: Stati Uniti a seguire il Brasile, Israele, Cina e altri Paesi dell’Asia.