Il 43% degli italiani mette il Piemonte tra le possibili mete turistiche nei prossimi mesi. Una percentuale in crescita di 7 punti, rispetto all’anno scorso, come risulta dall’elaborazione dei dati condotta dall’Osservatorio Turistico della Regione – Visit Piemonte. Tra motivazioni per una visita in Piemonte prevale quella del viaggio e soggiorno culturale e naturalistico (53%), in crescita rispetto al dato italiano (39%) e all’anno scorso in regione (37%).
Il 41% dichiara che si fermerà una settimana, 28% più settimane. “I dati per l’autunno sono molto incoraggianti e grazie ai numerosi eventi, dalle Atp Finals alle fiere del tartufo, i riflettori sul territorio piemontese continueranno ad essere accesi – dichiarano il presidente della Regione Alberto Cirio e l’assessore al Turismo Vittoria Poggio – Abbiamo appena concluso Ttg, Travel Experience a Rimini, con un grande riscontro da parte degli operatori che ci permetteranno di consolidare ulteriormente i flussi nelle prossime stagioni. Il sentiment per la nostra destinazione é molto alto a livello internazionale, come confermano anche i movimenti dall’estero: con il ritorno del pubblico americano abbiamo decisamente messo alla spalle il periodo della pandemia”.
Le buone previsioni per l’autunno tendono quindi a consolidare i dati positivi dell’estate appena trascorsa: +3,4% di presenze rispetto al 2022 nei mesi di giugno, luglio e agosto e oltre l’11% di movimenti in più rispetto al 2019. Gli stranieri aumentano del 5% e si fermano più a lungo, con una crescita del 6,7% nei pernottamenti, portando la loro quota al 60% nei pernottamenti e compensando la contrazione del turismo nazionale.
La Germania è sempre il primo mercato estero per arrivi e presenze, a seguire, Paesi Bassi, Francia, Svizzera e Regno Unito che superano tutti i valori del 2022. In settima posizione gli Stati Uniti: +15% negli arrivi, + 20% nelle presenze. Guardando alle provenienze italiane, è da segnalare la crescita dei pernottamenti dall’Emilia-Romagna: +10,9%.