Tre donne, una incinta, aggredite e picchiate in Ossola sabato sera. Un arresto e una denuncia dei Carabinieri

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Tre donne, delle quali una incinta, picchiate e maltrattate in poche ore in Ossola. I Carabinieri hanno arrestato e denunciato due uomini. Il primo caso a Bannio Anzino, dove i militari della locale Stazione hanno arrestato in flagranza di reato un 54enne che si era presentato a casa della ex convivente picchiandola, nella serata di sabato scorso.
È lo stesso già arrestato il mese scorso sempre dai Carabinieri di Bannio Anzino per analogo motivo. In questa circostanza il soggetto era sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di firma, nonché dell’allontanamento dalla casa familiare con il divieto di avvicinarsi a meno di 300 metri dalla ex compagna.

Sabato sera l’uomo, dopo essersi recato presso il Comando Stazione Carabinieri per ottemperare agli obblighi di firma, ha abusato di sostanze alcoliche presentandosi successivamente a casa della ex convivente dove, dopo essere riuscito a farsi aprire, l’ha colpita con calci e pugni, minacciandola di morte. È stato un vicino di casa, a cui la vittima si era rivolta in cerca di aiuto, a chiamare i Carabinieri che sono prontamente intervenuti rintracciando l’aggressore poco distante dal luogo del fatto.

Nonostante l’uomo avesse inizialmente dichiarato ai militari di non aver fatto nulla di male, i Carabinieri sono riusciti a ricostruirne gli spostamenti, nonché a dimostrare l’aggressione nei confronti della donna, visibilmente ancora scossa per quanto accaduto. Per fortuna non ha riportato gravi lesioni e non ha voluto andare in ospedale. L’uomo, al termine degli accertamenti, è stato dichiarato in arresto e portato in carcere a Verbania e dovrà rispondere di violazione del provvedimento di allontanamento e del divieto di avvicinamento e di maltrattamenti contro familiari e conviventi.

Il secondo episodio si è verificato sempre nella serata tra sabato e domenica a Villadossola, dove i Carabinieri della locale Stazione hanno denunciato un giovane dopo l’aggressione alla sua ex compagna e alla sorella, incinta. La ragazza, residente fuori provincia, arrivata nel comune ossolano per trovare la sorella, è stata aggredita per strada dall’ex fidanzato, un giovane del’95 già conosciuto dalle forze dell’ordine. Il ragazzo, al culmine di una lite scoppiata per futili motivi ha colpito violentemente la ragazza con calci e pugni, colpendo anche la sorella della vittima, sebbene in evidente stato di gravidanza, che aveva cercato di interrompere l’aggressione.

Proprio quest’ultima è riuscita a chiedere aiuto al numero di emergenza 112. Pochi minuti dopo, sul posto sono arrivati i Carabinieri, ma, alla vista delle divise l’aggressore è salito sulla propria moto e, sebbene abbiano provato a fermarlo, è riuscito a darsi inizialmente alla fuga. Dopo i soccorsi alle due donne, i Carabinieri si sono messi sulle tracce del giovane, rintracciandolo poco dopo in un comune limitrofo. L’aggressore, una volta fermato ed identificato, è stato quindi denunciato per maltrattamenti contro familiari e conviventi, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali aggravate nei confronti delle due donne che hanno riportato ferite, fortunatamente non gravi.

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