Toni sereni per l’incontro tra il sindaco Marchionini e il direttore generale dell’Asl Vco Serpieri

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Si è tenuto ieri l’incontro tra il sindaco di Verbania Silvia Marchionini e il direttore generale dell’Asl Vco Chiara Serpieri. Dopo lo scontro a mezzo comunicati stampa, i toni, riferisce Marchionini sono stati decisamente più sereni. “Abbiamo parlato del recupero dell’attività del Castelli ai livelli pre pandemici. E’ stato un confronto lungo, schietto sui contenuti, sereno nei modi apprezzabili della direzione generale. Ho colto una comunità di intenti sui problemi, gravi e reali, presenti”. Marchionini, accompagnata dal presidente del consiglio comunale Giovanni Battista Finocchiaro De Lorenzi, ha aggiunto: “Il nostro atteggiamento continuerà ad essere propositivo e nell’esclusivo interesse della salute dei cittadini”.

La prima cittadina ha consegnato alla direzione dell’Asl un documento nel quale ha riportato quali sono a suo giudizio “le criticità che recentemente si sono presentate al Dea verbanese” e nel quale propone anche alcuni miglioramenti.

Nel documento si evidenzia come i problemi al Dea siano dovuti anche dalla mancanza di posti letto nei reparti ospedalieri oltre che degli istituti di ricovero di lungodegenza e riabilitazione.

Tra le proposte migliorative, si parla della possibilità di utilizzare la centrale operativa territoriale per incrementare le dimissioni ospedaliere verso altre strutture. E ancora, per diminuire l’afflusso al Dea il miglioramento della medicina territoriale, con case di comunità, aggregazione funzionali territoriali di medici di medicina generale.

Nel documento si affronta anche il tema dei gettonisti: secondo i dati in possesso dell’amministrazione comunale sarebbero il 60% nei due Dea, in Pediatria sono 7 su 9 cioè il 78%; in radiologia 4 su 11 cioè il 36%; in Psichiatria 4 su 7 cioe il 57%; complessivamente 43 su 248 rappresentano il 17% con incremento del 138% rispetto al 2019.

Un tema, quello delle esternalizzazioni, caldo a livello nazionale. L’altro giorno ha trattato l’argomento anche il Ministro Schillaci durante il question time alla Camera, confermando l’impegno del Governo per “un intervento straordinario e d’urgenza”.

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