Donazione di mille euro in buoni spesa all’Emporio dei Legami di Avis e soci NovaCoop. Intanto nei giorni scorsi, complice la chiusura dell’Immacolata, afflusso record per l’emporio che in queste settimane offre anche un giocattolo alle famiglie con bambini in vista del Natale.
Degrado del Cerro a Casale C.C. denunciato dalla minoranza, risponde il sindaco Falcioni
Degrado del Cerro a Casale Corte Cerro, la situazione era stata denunciata con la campagna “Salviamo il Cerro” dalla minoranza cittadina. L’opposizione aveva chiesto l’ intervento dell’amministrazione comunale. Il sindaco risponde distinguendo il teatro (che sta andando molto bene) e il bar, la cui manutenzione spetta al gestore.
Dalla Diocesi 100 mila euro per la ristrutturazione dei servizi igienici del carcere di Verbania
Donare per Crescere, lo spazio settimanale con Fondazione Comunitaria Vco. Oggi a Novara le conclusioni del progetto Spazi di Speranza promosso dalla nostra Diocesi in occasione del Giubileo e rivolto al mondo carcerario. La diocesi ha destinato alle carceri di Verbania e Novara 100 mila euro ciascuno per la ristrutturazione di spazi destinati sia ai detenuti che al personale. A Verbania in particolare saranno riqualificati i servizi igienici.
Gravellona Toce, un calendario per avvicinare i cittadini alle attività della Croce Verde
Un calendario per avvicinare il pubblico alle attività della Croce Verde, impegnata non sono nell’emergenza. E’ quello proposto dalla sezione di Gravellona Toce che quest’anno ha compiuto 50 anni. Nelle sue pagine, mese dopo mese, le diverse attività dei volontari. Nei prossimi giorni sarà possibile acquistarlo, a partire da sabato.
Delitto di Ornavasso, ha testimoniato la madre di Nicolò. “Sono una mamma chioccia”
Questa mattina si è tenuta una nuova udienza del processo per l’omicidio di Nicolò Borghini, il trentaquattrenne ucciso dal padre Edoardo la sera del 19 gennaio scorso con due colpi di fucile da caccia sparati da distanza ravvicinata nella loro casa di Ornavasso.
L’uomo, ancora ai domiciliari a casa del fratello, è ora a processo in Corte d’Assise a Novara, difeso dall’avvocato Gabriele Pipicelli.
Nell’udienza di oggi sono stati ascoltati gli ultimi testi del pm: la mamma di Nicolò, la cognata e il fratello dell’imputato, e un amico del ragazzo.
Drammatiche le parole della madre, che avrebbe in parte attenuato le dichiarazioni rese subito dopo il fatto, tanto che l’avvocato Pipicelli in accordo con il pm ha chiesto di acquisire i verbali. “Sono una mamma chioccia” ha detto la donna, che non si è costituita parte civile al processo. La prossima udienza si terrà il 17 dicembre, a parlare sarà l’imputato che racconterà la sua tragica versione dei fatti di quella sera, oltre ad altri testimoni della difesa.
Borghini ha già ottenuto anche l’accesso alla giustizia riparativa, percorso che potrà intraprendere una volta terminata l’istruttoria.
Sabato alla Fabbrica di Villadossola concerto del Cinquantesimo della Fanfara Alpina Ossolana
Sabato 13 dicembre alle 20.45 al teatro La Fabbrica di Villadossola concerto del Cinquantesimo della Fanfara Alpina Ossolana, parteciperanno anche la Fanfara dei Bersaglieri e il coro alpino Ana di Domodossola. L’ingresso è libero e sarà l’evento conclusivo delle celebrazioni per il mezzo secolo di vita della Fanfara Alpina Ossolana.
Mottarone. Depositate le motivazioni della sentenza che ha prosciolto Martin Leitner e Peter Rabanser
Sono state depositate le motivazioni della sentenza dello scorso 18 settembre con la quale il giudice Gianni Macchioni al termine dell’udienza preliminare ha disposto il non luogo a procedere nei confronti di Martin Leitner, vicepresidente della società altoatesina incaricata della manutenzione della funivia del Mottarone, e Peter Rabanser, responsabile del customer service.
Entrambi, si legge nella sentenza, non ricoprivano infatti funzioni di garanzia e non avrebbero dovuto controllare l’operato del direttore di esercizio Enrico Perocchio, che era anche dipendente Leitner.
Il 15 giugno del 2017 Enrico Perocchio scriveva in una mail ai vertici Leitner nella quale riferiva di “pressioni del signor Nerini volte, sotto varie sfaccettature, a ridurre i costi”. E che “adesso il signor Nerini sostiene che si ‘stanno rubando’ soldi suoi e che chiederà i danni a Leitner per questo operato”. Perocchio sottolineva che “con queste condizioni pensare ad un contratto di manutenzione per ancora 12 anni sia molto complicato. Prevedo, sperando di sbagliare, polemiche per ogni cosa e la segnalazione di molti problemi sull’impianto da sistemare”. Per questo, concludeva, “chiederei ai legali di iniziare a valutare se c’è la possibilità per Leitner di uscire da questo contratto”.
Ma dopo tale email non ci fu più alcuna comunicazione in tal senso da parte di Perocchio né, si rileva in sentenza, dichiarazioni in merito all’intenzione di rinunciare all’incarico di direttore di esercizio.
Il gup sottolinea che il controllo spettava esclusivamente all’esercente, Luigi Nerini, al capo servizio Gabriele Tadini e, soprattutto, al direttore di esercizio Perocchio. I tre hanno patteggiato, sempre davanti al Gup Macchioni, pene che vanno da 4 anni e 5 mesi a 3 anni e 10 mesi.
Per quanto riguarda Martin Leitner, sottolinea il giudice, una procura risalente al 2019 rilasciata a Rabanser “lo solleverebbe da ogni potenziale coinvolgimento quand’anche fosse possibile configurare a suo carico una posizione di garanzia”. Per Rabanser, sottolinea Macchioni, “non è dato di cogliere gli elementi necessari per poter configurare a suo carico una posizione di garanzia rispetto all’operato di Enrico Perocchio”, perché dalla procura ricevuta discendeva la “responsabilizzazione rispetto a mansioni che egli doveva dirigere personalmente, non la sua responsabilizzazione rispetto alle mansioni che Perocchio doveva svolgere come direttore di esercizio dell’impianto”.
Nella sentenza il giudice rileva anche che “Nerini avrebbe dovuto mantenere l’impianto in buono stato di efficienza e non l’ha fatto”, e, ancora, “sapeva perfettamente dell’uso frequente dei ceppi o forchettoni, delle regioni per cui ciò avveniva e delle conseguenze che da ciò derivavano per la sicurezza dei clienti”. Non aveva provveduto la funivia del personale necessario, “non esitava a minacciare pesantemente coloro i quali, ravvisando seri problemi di sicurezza si rifiutavano, giustamente, di operare in tali condizioni”.
In campo il volley di Serie C e D
Nuovo turno per la pallavolo regionale che vede impegnate le nostre formazioni in Serie C e Serie D. Iniziamo dai tornei maschili e dalla Serie C campionato nel quale Erresse Pavic sabato 13 dicembre alle 20.30 accoglie La Bollente Acqui. In Serie D invece gara interna, sempre sabato ma alle 20.30 al PalaManzini per Plastipak Altiora. I ragazzi di coach Azzini accoglieranno i torinesi del Cast Lasalliano per mantenere la vetta, in esterna e complicata la gara di Pediacoop h24 Domodossola. I ragazzi di coach Andrea Cova scenderanno in campo nella medesima serata ma alle 17.00 sul campo di WeHunt Val Sangone per una partita contro la prima inseguitrice di Verbania che però gli ossolani hanno le carte in regola per affrontare alla grande. Ed eccoci alla Serie C femminile con Sara Pallavolo Omegna che sabato alle 18.00 giocherà al PalaCavalier Gherardi di Cigliano. Gara difficile contro il Volley Cigliano di Marco Bono, corazzata del girone. Rental Arona gioca in casa, sempre sabato, alle 20.14 ora in cui nella palestra del Liceo Fermi affronterà Pallavolo Montalto Dora; Martina Vevey e compagne sono una brutta gatta da pelare per la formazione di coach Nicola Di Fabio. Per Mokavit Altiora c’è una trasferta molto insidiosa a Novara, nella palestra delle Medie Antonicelli. La squadra di Giuseppe Macaluso alle 18.00 giocherà contro Pizza Club SanGiacomo Novara, neopromossa diretta dall’esperto Fabrizio Preziosa. In chiusura la Serie D che alle 18.00 di domenica 14 dicembre al PalaLanzi vedrà la sfida tra Ticino Volley e Sammaborgo NextGen.
Boxe, sabato la 7^ edizione del Memorial del Grosso
Tempo di tornare sul ring per i ragazzi di Boxe Verbania: a partire dalle ore 19 di sabato, presso il Centro Eventi “Il Maggiore” di Verbania, si terrà infatti la 7^ edizione dell’ormai tradizionale Memorial Matteo Del Grosso, organizzato dal sodalizio di Andrea Canova e del maestro Andrea Zucco in collaborazione con il Comune di Verbania.
La card prevede 16 incontri di pugilato dilettantistico a cui parteciperanno, nelle varie categorie di peso e qualifiche, tantissimi atleti della storica società locale. Sarà, insomma, l’occasione per ammirare sul ring il futuro della pugilato del nostro territorio, dal vincitore degli interregionali U-17 54 kg Adrian Stoian, fino al campione regionale èlite 70 kg Christian Iacopino, oltre ovviamente a tutti gli altri ragazzi che si sono distinti durante l’anno che sta per terminare.
Non combatterà invece Ivan Zucco, ancora alle prese con l’infortunio alla mano sinistra che lo costringerà a restare lontano dalle scene ancora per un po’. Il campione sarà comunque presente alla serata in qualità di ospite, a testimoniare l’importanza che l’evento riveste non solo per Boxe Verbania, ma per l’intero movimento pugilistico regionale.
Aperte le iscrizioni alla 50^ Maratona della Valle Intrasca
Manca ancora tantissimo, è vero, ma è già iniziata la lunga marcia di avvicinamento alla Maratona della Valle Intrasca, storica gara di corsa in montagna a coppie che il 7 giugno 2026 spegnerà ben 50 candeline. Non sono molte le gare in Italia che possono vantare una simile longevità, ma sono ancora meno quelle che con le caratteristiche peculiari della Valle Intrasca, di fatto una gara unica nel panorama italiano della corsa in montagna
Le iscrizioni all’attesissima manifestazione che da mezzo secolo apre l’estate sul Lago Maggiore e nelle valli e paesi del Verbania si sono aperte nei giorni scorsi sul sito www.maratonavalleintrasca.it.
Per celebrare degnamente il mezzo secolo di vita della gara, gli organizzatori di Valle Intrasca ASD, in partnership con la sezione CAI Verbano Intra, proporranno, nel solco della tradizione, i due percorsi ormai classici: la maratona vera e propria (33,750 km con dislivello complessivo di 1625 m) e la mezza maratona (17,300 km con 475 m di dislivello).
Rispetto al 2025 è stato inoltre confermata la partnership con la FISKY, Federazione Italiana Skyrunning e quindi la prova regina, la “Valle Intrasca”, corsa sulla distanza dei 33,75 km, oltre ad assegnare l’ambito Trofeo Valle Intrasca, eleggerà i nuovi campioni e le nuove campionesse italiane Skyrun a coppie FISKY 2026.
Sono inoltre previste numerose sorprese, con vari momenti di celebrazione e un evento speciale i cui dettagli saranno rivelati nei prossimi mesi
“Siamo già nel pieno dell’organizzazione – spiega il presidente di Valle Intrasca ASD, Alberto Francioli – siamo partiti con ancora più entusiasmo rispetto alle edizioni precedenti perché vogliamo davvero rendere questa Valle Intrasca elettrizzante, non solo per chi correrà, ma anche per i tifosi e i volontari e, perché no, per tutta la città di Verbania e il suo territorio: la 50ª edizione della Maratona Valle Intrasca sarà una esperienza indimenticabile per tutti”.
