E’ stato aperto ad Invorio un nuovo percorso pedonale accanto via Marconi, quella che passa alle spalle delle scuole e che unisce le strade provinciale n° 33 con quella dell’Alto Vergante. Misura 326 metri, con pavimentazione in cemento, ed è suddivisa in due tratti e il secondo è affiancato da una cinquantina di caprini, piante che nella stagione estiva potranno ombreggiare il percorso.

L’opera è costata complessivamente 224.000 mila euro, di questi 198 mila attraverso un finanziamento della Regione Piemonte e 26 mila come contributo comunale. Spiega il sindaco Flavio Pelizzoni: “Abbiamo messo in sicurezza tutti i pedoni che percorreranno via Marconi, non sarà più necessario che camminino sulla sede stradale, ma potranno fruire di questa bella alternativa. Sono occorsi sei mesi per la sua realizzazione ed è venuta pronta proprio prima di Natale. La seconda parte è stata tracciata su un terreno privato, ma siamo ormai in dirittura d’arrivo per completare l’acquisto, formalità che abbiamo optato rispetto a un esproprio che avrebbe creato un contenzioso. Non è solamente un percorso pedonale, ma può essere utilizzato per passeggiate panoramiche, infatti nel secondo tratto si possono ammirare: il campanile, la Torre del Castello di Invorio e la chiesetta della Madonna della Cintura, sopra Invorio Superiore. Per questo abbiamo previsto anche alcune panchine”.

L’assessore della Regione Piemonte Matteo Marnati, presente al taglio del nastro che ha effettuato con i bambini della scuola, ha affermato: “Si tratta di un finanziamento che la Regione elargisce a piccoli comuni per opere di messa in sicurezza di strade o edifici. In questo caso i pedoni non saranno più costretti a transitare su una strada caratterizzata da curve. Si è pure arredata una striscia di terreno in passato incolta. Sono soldi ben spesi”. Hanno fatto da corollario al taglio del nastro 130 alunni della scuola primaria con le insegnanti e prestato servizio per la viabilità i volontari dell’Associazione Antincendi Boschivi. Oltre ai responsabili dell’Ufficio Tecnico, che ha diretto i lavori, era presente anche il vicesindaco Alberto Rollini.

Stato di agitazione proclamato dai rider verbanesi di Deliveroo, che ha ampliato l’area delle consegne fino a Stresa, con guadagni anche sotto i 6 euro l’ora. Di oggi l’intervento del segretario provinciale del PD Riccardo Brezza: “Come Partito Democratico del VCO esprimiamo piena solidarietà ai rider che stanno protestando e rivendicando dignità, sicurezza e retribuzioni eque. Abbiamo inoltre interessato l’onorevole Chiara Gribaudo, vicepresidente del PD e Presidente della Commissione Parlamentare di inchiesta sulle condizioni di lavoro in Italia, affinché la questione venga portata con forza anche a livello parlamentare. Non siamo di fronte a un caso isolato, ma a un modello che scarica sui lavoratori tutti i costi: chilometri, tempo, rischi e incertezza del reddito.”