“Non c’è nessuno scontro e nessun condono. Noi siamo favorevoli alla rigenerazione urbana: ci sono già incardinate al Senato due nostre proposte, che portano allo stesso risultato, cioè la sistemazione di alcune piccole cose, che giustamente devono essere sanate continuando la linea ‘padrone a casa propria’”. Così Antonio Tajani, ministro degli Esteri, rispondendo a Verbania alle domande dei cronisti sull’eventuale mini-condono sulle case.
Il ministro ha anche risposto a domande sui diritti comunità Lgbt+.”Non confondiamo la teoria del gender con i diritti delle coppie e delle persone omosessuali”. Così il ministro degli Esteri e vicepremier, Antonio Tajani, ai giornalisti che gli hanno chiesto, a margine di un incontro elettorale a Verbania, un commento sulla mancata firma dell’Italia al documento per la promozione delle politiche Ue a favore delle comunità Lgbt+. “Ieri ho ricevuto al ministero l’associazione interna che riunisce queste persone – ha aggiunto Tajani -. Nell’incontro ho ribadito che per me ogni persona ha il diritto di esprimersi. La teoria gender non c’entra nulla, io ho la stessa posizione che ha avuto la presidente del Consiglio nella sua dichiarazione. Il voto sul documento riguarda un’altra cosa, le perplessità del ministro (Roccella, ndr) mi sembra che siano sulla teoria gender, non sui diritti delle persone: sono cose diverse”.
Tajani a Verbania : “Nessuno scontro nel governo e nessun condono”
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