Sul tema sanità la Lega del Cusio va all’attacco del sindaco Berio : “ Dia meno peso alle sirene propagandistiche e partitiche”

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Lo scontro politico sulla decisione di ricorso al Tar contro la delibera regionale di inizio luglio in merito alla riorganizzazione ospedaliera nel Vco dopo il Verbano si sposta ora nel Cusio. Nel giorno in cui a Palazzo Beltrami si incontrato i sindaci della Rappresentanza dell’Asl del Vco, il numero uno della Lega cusiana prende posizione. Paolo Marchesa Grandi manda a dire al sindaco di Omegna: “ Non sperperi le poche risorse del bilancio per occuparsi di atti amministrativi legittimi che non gli competono. L’attuale giunta piemontese a trazione Lega, oltre che salvare la Provincia del Vco con la legge sui canoni idrici, ha stabilizzato definitivamente, dopo anni di promesse mai mantenute, il Centro ortopedico di quadrante, fiore all’occhiello della sanità piemontese, nato nel 2003 per salvare l’allora Madonna del Popolo in fase di chiusura”. Daniele Berio assieme a Silvia Marchionini e Filippo Cigala Fulgosi sindaci di Omegna, Verbania e Ornavasso hanno anche firmato l’istanza con cui si chiede al consiglio regionale di ritirare la delibera in questione.
Atti che per il leghista rimanda al mittente precisando: “Oggi il Coq è oggi un punto di riferimento imprescindibile non solo per gli omegnesi. Se fosse sorto l’ospedale unico baricentrico avremmo rischiato di perderlo, così come la sede e gli uffici dell’Asl Vco. Al “civico” Berio, che di civico ha ben poco assai, anche se nelle ultime due tornate elettorali si è presentato così consigliamo di dare meno peso alle sirene propagandistiche e partitiche e di prestare maggiore attenzione agli atti amministrativi che gli competono e al bene della città”.

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