La Cgil e la Filt di Novara e Vco hanno voluto esprimere con un comunicato la vicinanza alla famiglia di Stefano Liotta, di 53 anni, di Grignasco, morto il 3 gennaio a Stresa, in via Vignolo. È la prima vittima del lavoro in Piemonte del 2023. un triste primato che i sindacati vogliono sottolineare. “Restano ancora da chiarire le dinamiche dell’accaduto” scrivono i sindacati. “Ancora una volta – proseguono – un lavoratore non fa ritorno a casa dopo aver svolto il proprio dovere. Quanto avvenuto deve porre ancora di più all’attenzione delle istituzioni, delle imprese e delle associazioni che le rappresentano l’importanza della sicurezza nei luoghi di lavoro affinché questi avvenimenti non si ripetano”. Liotta è stato schiacciato dal camion della ditta di spurghi di Romagnano Sesia per la quale lavorava. Secondo quanto ricostruito dai Carabinieri della Stazione di Stresa, che indagano sull’accaduto con i tecnici dello Spresal dell’Asl Vco, aveva accostato al cancello di una villetta di via Vignolo, quartiere residenziale, ed è sceso per aprire il cancello. In quel momento il camion si è messo in movimento, schiacciandolo contro il muretto. Per lui purtroppo non c’è stato nulla da fare. Hanno dato l’allarme alcuni giovani che passavano di lì di ritorno da una passeggiata. La procura ha disposto il sequestro del mezzo. La salma è stata rimessa a disposizione dei famigliari.