Una pagina di storia locale. Ecco cos’è “ Un giorno d’agosto”, il film nato da un’idea di Maria Letizia Panighetti e Ferruccio Sbaffi che racconta la rappresaglia avvenuta il 29 agosto del 1944 a Premosello Chiovenda.
Il film è una delle pagine più tragiche della comunità premosellese. Un momento che vide protagonisti su fronti opposti le forze naziste e i residenti di Premosello.
Il film si ispira alle pagine dell’omonimo libro scritto dallo storico locale Antonio Ragozza.
Una sorta di documentario che mette su pellicola il ritorno al proprio paese di una persona che il 29 agosto di allora a Premosello c’era. Il ricordo indelebile della rappresaglia tedesca che portò alla morte di 5 persone e alla cattura di altre cinquanta.
Attraverso interviste a testimoni di quell’evento a cui si integra una voce narrante, gli ideatori del progetto mirano a dare una ricostruzione storica quanto più fedele a quei fatti. Anche se l’intento principe è senza dubbio quello di trasmettere alle generazioni future il dovere della memoria. “ Nella convinzione – spiegano Pangighetti e Sbaffi – che non c’è futuro senza memoria “.