E’ stato tra gli architetti che hanno dato forma al Palazzo della Società delle Nazioni
di Ginevra, al Palazzo delle Poste di Napoli, porta la sua firma la prestigiosa Villa
Lloyd all’Alpino di Stresa. Importante il suo sodalizio con gli ingegneri novaresi
Mario Martelli e Wilelmo Torri. Con rare eccezioni tuttavia l’opera di Luigi (Gino)
Franzi, nato a Pallanza nel 1898 e tra i principali esponenti del Razionalismo
italiano, rimane ancora oggi pressoché sconosciuta tanto al grande pubblico quanto
al mondo professionale.
Sandro Callerio e Patrizia Mazzella raccontano l’architetto
Gino Franzi nella sala conferenze di Palazzo Viani Dugnani del Museo del
Paesaggio di Verbania (via Ruga, 44) nel corso di un seminario in programma
giovedì 23 maggio alle ore 17. L’ingresso è libero.
Il lavoro di Gino Franzi è stato oggetto di un saggio di Sandro Callerio, architetto,
storico e direttore del Bollettino Storico per la Provincia di Novara, a cura della
Società Storica Novarese. Callerio parla di questo studio come occasione di
osservare con un occhio meno ingenuo l’ambiente professionale e politico locale
dell’epoca e di cogliere la complessità delle dinamiche che legano il mondo della
“creazione” architettonica con quello delle esigenze “funzionali” e “rappresentative”
delle amministrazioni locali.
Nel corso del seminario a Verbania Callerio punterà i riflettori sull’opera di Franzi
tra Novara e il Lago Maggiore.
“La fortuna, unita ad un po’ di caparbia insistenza, mi permisero di identificare dei
possibili discendenti di Franzi che, contattati, diedero la massima disponibilità e ogni
sostegno per l’inizio di una metodica ricerca” riferisce Callerio e spiega di essere
riuscito a mettere in luce l’opera di un progettista di straordinario interesse per la
ricostruzione della vita professionale, non solo novarese, degli anni ’30.
“Questo lavoro – aggiunge Callerio- , grazie soprattutto all’insperata disponibilità
dell’archivio personale di Mario Martelli, limitandosi al contesto novarese tra le due
guerre e facendo solo un breve cenno all’attività come scenografo, vuole cercare di
porre le basi, ed essere di stimolo, per un successivo approfondimento”.
La tesi di laurea discussa nel 1993 da Patrizia Mazzella presso la Facoltà di
Architettura dell’Università degli Studi di Roma rappresenta uno dei pochissimi
approfondimenti dedicati al professionista pallanzese. Sarà proprio Patrizia Mazzella
a raccontare Gino Franzi architetto durate l’evento al Museo del Paesaggio.
Gino Franzi Architetto (Pallanza 1898-Milano 1971) è un evento organizzato da
Società Storica Novarese, Ordine degli Architetti di Novara e Vco, Centro Studi del
Paesaggio e Museo del Paesaggio di Verbania.