Scontro mortale tra due moto a Pettenasco: la Procura di Verbania ha chiesto il processo per un cinquantenne di Gozzano

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La Procura di Verbania ha chiesto il processo per il motociclista ritenuto responsabile dell’incidente mortale tra due moto dell’8 luglio scorso sulla statale 229 a Pettenasco. La vittima Mario Tamarindo, 58 anni, rappresentante di commercio di Vercelli. Il pm Gianluca Periani ha chiesto il rinvio a giudizio dell’altro motociclista coinvolto, imputandogli la responsabilità esclusiva della tragedia. Si tratta di un uomo di cinquant’anni di Gozzano, indagato per omicidio stradale.
L’udienza è già stata fissata per il 10 aprile davanti al Gup Rosa Maria Fornelli. La compagna, il figlio e l’anziana mamma della vittima si sono affidati allo Studio3A e ora chiedono giustizia.
Secondo le indagini dei Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Arona, che hanno effettuato i rilievi, il cinquantenne verso le 13,15 stava procedendo lungo la SS 229 con direzione da Orta San Giulio verso Omegna in sella alla sua moto Bmw quando a elevata velocità nei pressi di una curva, e non vicino al lato destro della carreggiata, mentre sorpassava, aveva perso il controllo del mezzo e aveva invaso la corsia opposta finendo contro la Ducati della vittima, che stava regolarmente procedendo lungo la sua corsia. Tamarindo a causa del violentissimo impatto ha subito lesioni gravissime e per lui non c’è stato nulla da fare. L’incidente è avvenuto sotto gli occhi del figlio che seguiva a poche centinaia di metri di distanza ed è stato il primo a cercare di soccorrerlo.
Il gozzanese invece ha riportato solo leggere lesioni a un piede è rimasto in sella e ha proseguito la corsa per alcune centinaia di metri, poi un automobilista lo ha raggiunto e con gli abbaglianti lo ha invitato a tornare sui suoi passi, cosa che ha fatto.

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