Sanità: alla Lucciola è andato in scena l’atteso confronto tra Marchionini e Preioni

Quasi due ore di serrato confronto. E’ la fotografia del dibattito andato in scena oggi sul tema della sanità nell’ambito della festa dell’Unità in corso a Villadossola. Protagonisti attesi : Silvia Marchionini e Alberto Preioni. Il parterre è quello che 12 mesi prima ha ospitato il sindaco di Verbania e il collega domese Lucio Pizzi. Anche nel 2022 il tema era stato la sanità. Allora si parlava ancora di ospedale nuovo. Oggi il progetto è tramontato per volere della Regione che ha deliberato (a fine luglio) la ristrutturazione dei plessi ospedalieri di Domo e Verbania. Come nelle previsioni, il confronto odierno ha riservato momenti di acceso scontro politico con Marchionini ad incalzare Preioni. La prima ha chiesto tempi e modalità di avvio del progetto di ristrutturazione, indicazioni sulla futura dislocazione di reparti e sopravvivenza dei due Dea.
Per Preioni quella di oggi era la terza volta alla Lucciola in veste di ospite. “Non mi sottraggo. Ci metto sempre la faccia. Poi da voi si mangiano delle ottime costine “ ha aggiunto con sorriso sornione il consigliere regionale.
Il confronto è entrato subito nel vivo con il sindaco verbanese all’attacco e Preioni pronto nella risposta: ”Ripeto quanto dico da sempre. Io e il mio partito siamo sempre stati a favore dei due ospedali” e a chi contestava un’inversione di rotta rispetto al progetto dell’ospedale unico ha spiegato : “Mai parlato di unico, semmai nuovo, da realizzarsi in località Boschetto tra Domo e Villa. Poi fatte le valutazioni del caso il piano è saltato. L’area non è disponibile perché c’è un metanodotto, perché ci sono espropri da fare, perché vicino passa la falda acquifera. Per Verbania sempre ipotizzata la ristrutturazione” ha detto.
Marchionini non ha nascosto la sua insoddisfazione per le risposte ricevute. Il sindaco ha snocciolanto numeri e situazioni di collasso della sanità locale : “Manca personale, la gente non sa dove curarsi e voi non ci avete illustrato nessun piano. Siamo di fronte ad un atto di prepotenza politica”.
Attorno alle 20 il suono del gong che ha sancito la fine del match con le parti rimaste sulle posizioni iniziali. Marchionini insoddisfatta perchè le domande poste non hanno ricevuto risposta. Preioni al contrario convinto della bontà della proposta perchè il territorio diviso che non ha saputo fare sintesi.
Alla fine la stretta di mano ad onore di flash e telecamere. Preioni con un gruppo di suoi supporter si è fermato alla festa per la cena. Marchionini è ripartita alla volta di casa.