Sabato la Milano Sanremo: per Ganna 294 km di storia ed adrenalina

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Per Filippo Ganna è tempo del primo ‘monumento’ di stagione. Sabato c’è la 114^Milano Sanremo, la ‘classicissima’, gara che non ha bisogno di presentazioni ma che ha una grande novità; gli organizzatori di Rcs Sport salutano il Castello Sforzesco di Milano e portano il via ad Abbiategrasso; la cosa ha fatto storcere il naso ai cultori anche se tante sono le gare che hanno partenze differenti dalle località di denominazione. Il percorso cambia solo in partenza perché da Pavia a Sanremo è tutto ‘normale’ con la pianura piemontese, le terre coppiane, il Turchino ed il lungo tratto in riviera, contraddistinto dei mitici ‘capi’ Cervo, Mele e Berta ma soprattutto con la salita della Cipressa sino a Costa Rainera (5.6 km di ascesa al 5.6% di pendenza) e soprattutto il Poggio nel finale (3.7 km al 3%) prima del traguardo di Via Roma dopo 294 km. La Sanremo è corsa criptica: la più facile ma anche la più difficile da interpretare: si può vincere anticipando i velocisti sulla Cipressa o scappando sul Poggio sia in salita che nella tortuosissima discesa oppure anche allungando nel tratto che a fine discesa porta al traguardo. Ganna guarda alla Roubaix ma quello che era l’uomo più atteso in casa Ineos Grenadier ha dato forfait dopo la caduta alla Tirreno Adriatico. Al di là di cosa decideranno i tecnici britannici Pippo è lecito attenderlo protagonista, ha buone carte per provarci e la condizione vista fa ben sperare.

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