Romina Bravi lascia il consiglio comunale di Crevola :”Amministrazione non ha capacità di ascolto”

Condividi articolo:

E’ un addio dal sapore amaro quello che Romina Bravi ha dato alla vita amministrativa di Crevoladossola. La lettera con cui dopo 22 anni ha lasciato il consiglio comunale non nasconde delusione.
Le motivazioni che l’hanno spinta a rassegnare le dimissioni sono riassunte nella lettera protocollata oggi in Municipio e indirizzata al sindaco e ai colleghi consiglieri. “Con questa amministrazione autoritaria e priva di capacità di ascolto non sono più compatibile. Pertanto con mio malgrado e con grande dispiacere mi vedo costretta a rassegnare le dimissioni”.
La missiva indirizzata al primo cittadino crevolese traccia la cronistoria del suo impego amministrativo. ” Sono entrata in consiglio da giovanissima spinta dalla volontà di donare il mio contributo per il bene del paese. Ho fatto parte in questi 22 anni di 5 amministrazioni” sottolinea Bravi. L’oramai ex esponente di minoranza ricorda i ruoli avuti : consigliere e assessore, in quest’ultima veste al fianco di famiglie in difficoltà e bimbi. “Durante questo periodo – dice – non sono mancati dissapori, contrasti, opinioni divergenti ma si è sempre raggiunto un buon risultato mediante reciproco rispetto ed utilizzando il buon senso” . Per Bravi tutte queste situazioni sono venute a mancare oggi. “In questi ultimi anni il confronto è stato soppiantato da un dialogo che, a prescindere, tende al duro scontro verbale incurante delle motivazioni addotte” conclude l’ex consigliera crevolese.
A Romina Bravi succederà Daniele Facciola, il primo dei non eletti alle amministrative del 2020.

Articoli correlati