Problematiche lupo, riunione e stesura di un manifesto a Chiavenna. C’era anche il VCO

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Lupo e problematiche comuni della sicurezza delle zone montane con la presenza di grandi predatori: incontro interregionale di coordinamento tra amministratori a Chiavenna, in Provincia di Sondrio. C’era anche il Vco con Gesine Otten, presidente del Comitato salvaguardia allevatori del Vco, Paolo Giovanola, presidente dell’ Unione montana della Valle Vigezzo e sindaco di Craveggia, Enrico Barbazza, sindaco di Malesco, Davide Titoli, vicesindaco di Bannio Anzino e Arturo Lincio, presidente del Consorzio forestale Antigorio Divedro Formazza.

Tra gli intervenuti, Barbazza ha sottolineato che la convivenza lupo-uomo non corrisponde alla realtà; secondo lo stesso la mancata volontà e capacità di gestione del fenomeno lupo è tale da richiedere un cambio di passo immediato. Lincio ha definito la conduzione del progetto WolfAlps inqualificabile in merito alla sicurezza, in violazione della legge sul benessere animale e in contrapposizione alle norme riguardanti la biodiversità sia animale che vegetale.

Al termine del confronto da Chiavenna un manifesto, “Raccogliamo e condividiamo la preoccupazione e la paura della nostra popolazione in merito alla sempre maggiore presenza di lupi ed orsi” si legge, “Siamo al fianco di tutte le attività agricole dei nostri territori che soffrono continue perdite di capi e gravi disagi” proseguono gli amministratori. Chiedono alle istituzioni regionali, nazionali ed europee, secondo la loro specifica competenza, di prendere atto del numero reale di grandi predatori sulle nostre montagne e di procedere, con tempestività, ad una profonda revisione delle norme che consenta di gestire e governare, con ogni mezzo possibile e secondo il principio della gradualità di intervento, il fenomeno prima che possa completamente sfuggire di mano, compromettendo anche la sicurezza stessa degli abitanti.

Concludono: “Ci impegniamo a realizzare, con finalità di confronto, propositive e di sensibilizzazione di ogni livello istituzionale, un coordinamento di tutte le realtà istituzionali dell’arco alpino vicine alle problematiche degli effetti relativi alla presenza dei grandi predatori”.

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