Pizzi chiede sia convocata la Rappresentanza dei sindaci. Vuole la riapertura del Country pediatrico

Il sindaco di Domodossola reclama la mancata riapertura del reparto di Ostetricia e del servizio di Country pediatrico dell’ospedale San Biagio. Per questo ha scritto una lunga lettera al direttore generale dell’Asl. L’amministratore domese ripercorre gli impegni presi dall’azienda sanitaria nel 2018 con la chiusura del punto di assistenza pediatrica per l’avvio di lavori e il temporaneo spostamento dei posti letto al Dea. “Negli anni – scrive Pizzi – i lavori sono terminati e in spregio ad ogni promessa non solo il servizio non è stato ripristinato ma è stata soppressa anche la degenza pediatrica al Dea. Avete privato i bambini ossolani di quei luoghi di cura che consentirebbero alla famiglie si assisterli senza disagio e senza onerosi trasferimenti”. Da qui la richiesta di programmare al più presto la riapertura dei due servizi. Per Pizzi non è necessario attendere i lavori di riqualificazione annunciati dalla Regione per la riattivazione di Ostetricia e Country pediatrico. Anche perché il sindaco domese all’indirizzo di Torino manda a dire : “La scelta del mantenimento dei due ospedali viene letta dalla comunità che rappresento e credo anche a Verbania, nell’unico senso possibile : un vero ospedale con Dea di primo livello. Non verranno accettati due mezzi ospedali con privazioni di reparti e pazienti sballottai da un sito all’altro”. Considerazioni che portano Pizzi a dire : “Bisogna avviare senza indugi una seria e progressiva riorganizzazione dei servizi, della medicina territoriale e del sistema di emergenza”.
Temi c’è da scommettere che porterà sul tavolo della Rappresentanza dei sindaci. Al collega presidente Gianmaria Minazzi ha chiesto infatti di convocarla senza indugi.
Pizzi, assente per questioni personali alle ultime due riunioni dove l’organo consultivo ha cambiato volto con le dimissioni di Gianni Morandi e Giacomo Archetti chiede alla rinnovata Rappresentanza di vigilare sul percorso di riorganizzazione che attende il Vco. Al collega Minazzi augura buon lavoro soprattutto , spiega Pizzi, considerata la difficile situazione in cui versa la sanità pubblica locale. L’incontro chiesto dal sindaco domese potrebbe avvenire a inizio agosto. All’ordine del giorno non ci saranno invece le dimissioni dalla Rappresentanza del sindaco di Quarna Sopra: Augusto Quaretta. Per questo si dovrà attendere la riunione della Conferenza dei sindaci. “Nella nuova composizione – spiega Quaretta – ho letto un cambio di rotta che non può trovarmi concorde. Continuerò la mia battaglia a difesa della sanità. Sto continuando a raccogliere le segnalazione dei disservizi sanitari da pazienti-utenti. A settembre organizzerò un incontro pubblico sul tema. Inviterò tutte le parti. Si è detto molto ma poco si è capito” la chiosa di Quaretta.