Un primo maggio piovoso che, se ha rovinato le prime grigliate di stagione, ha portato invece a discrete precipitazioni. Maggio parte comunque con meno pioggia rispetto al 2022. Lo riferisce Luca Sergio sul sito MeteoliveVCO.
Cusio e Verbano hanno ricevuto i maggiori quantitativi, ha spiegato Sergio, ma anche in alta Valle Anzasca e in Valle Vigezzo le precipitazioni non sono mancate. Qualche numero riferito dall’esperto di meteorologia: fino a 86 mm le precipitazioni più intense – livello registrato a Cicogna-, seguono Cursolo Orasso e Sambughetto con 82 mm. 50 i millimetri caduti a Domodossola frazione Nosere e a Verbania, 40 a Omegna. Sergio ha concluso: “Il lago Maggiore sale di 13 cm ogni 24 ore”.
La situazione neve in montagna con i dati di Arpa Piemonte. Fino a domenica la quota neve è rimasta in tutti i settori prossima o superiore ai 2400-2600 m determinando cumulate comunque di pochi centimetri.
Nella notte tra domenica 30 aprile e lunedì 1° maggio l’arrivo dell’aria fredda ha determinato un rapido abbassamento della quota neve su tutti i settori, ma in particolare su quelli settentrionali e occidentali dove ha raggiunto i 1600-1800 m con accumuli che in prossimità dei 2500 m hanno raggiunto i 30-40 cm. Sui settori meridionali del Piemonte la quota neve rimane superiore ai 2200-2400 m e non si registrano significativi accumuli di nuova neve.
Il pericolo valanghe rimarrà 3-Marcato a partire dai 2200-2400m circa, principalmente sui settori dalle Alpi Cozie alle Alpi Lepontine e localmente, alle quote più elevate non si esclude che il pericolo possa raggiungere il 4-Forte.