Da anni maltrattava la ex moglie. Un trentanovenne moldavo residente in Italia è stato accompagnato in carcere dai Carabinieri di Santa Maria Maggiore. L’uomo era stato condannato a quattro anni per una serie di matrattamenti in famiglia commessi tra le province di Vicenza e Vercelli dal 2013 al 2020. La condanna è scaturita dalla denuncia della ex moglie che per anni ha subito maltrattamenti con umiliazioni, percosse e lesioni, in alcuni casi anche nei confronti dei figli. Dopo anni, la donna ha trovato il coraggio di denunciare.
L’uomo si trovava a Santa Maria Maggiore per lavoro. I carabinieri che hanno ricevuto l’ordine di carcerazione del tribunale di Vercelli, in base alle disposizioni del Codice Rosso, lo hanno prelevato e arrestato per espiare la pena.
I carabinieri della Stazione di Verbania invece hanno indagato su un caso di truffa subita da un verbanese. L’uomo ha raccontato di aver venduto la sua auto e di essere stato pagato con un assegno circolare, che però si è rivelato contraffatto. I militari sono risaliti all’identità del truffatore, un ventiduenne pregiudicato della provincia di Milano. Il problema è che non era più in possesso della macchina: l’aveva infatti immediatamente rivenduta, subito dopo il passaggio di proprietà, a un ignaro acquirente, residente in un’altra provincia, a ventimila euro, rendendo così ancora più difficile al momento il recupero del bene da parte della vittima. I carabinieri hanno denunciato il ventiduenne per il reato di truffa.