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25 Aprile. Pizzi : “Domodossola è antifascista”

Domodossola ha celebrato la sua festa della Liberazione. La mattinata come da protocollo ha preso avvio da Piazza Repubblica dell’Ossola da dove il corteo si incamminato verso piazza Matteotti. E’il piazzale che ospita il monumento della Resistenza ad aver ospitato le celebrazioni iniziate con la deposizione della corona di alloro al monumento che ricorda la lotta partigiana.
Le note dell’Inno de Mameli suonato dal Civico Corpo Musicale e le bandiere delle varie associazioni combattentistiche assieme ai bimbi delle scuole Primarie della città hanno colorato la piazza domese. In un angolo della piazza spiccava lo striscione bianco su cui campeggiava la frase “25 Aprile ieri Partigiani, oggi Antifascisti”. Una sintonia di intenti con il discorso pronunciato dal primo cittadino che a più riprese ha incassato l’applauso dei presenti. Pizzi si è infatti congedato dalla piazza dicendo: “Domodossola è antifascista. Noi siamo antifascisti” a sottolineare la sua distanza da quanto successo alla vigilia della Festa.
Oratore ufficiale della celebrazione è stato lo storico Luca Zanotta che all’ultimo ha sostituito ( causa malattia ) Elena Mastretta, direttrice dell’Istituto storico della Resistenza di Novara e Vco. Nella suo intervento ha parlato del tentativo di revisionismo in atto ma ha anche sottolineato il dovere della memoria verso le giovani generazioni. Ha raccontato della sua esperienza : “la Resistenza l’ho imparata dagli storici, dai libri”. E rispetto alle figure dei partigiani : ” Erano uomini e donne con pregi e difetti. Ma erano uomini e donne che hanno saputo dare anche una grande mano agli alleati”.

Eccellenza, i risultati. Pari del Verbania

Vince il Borgaro, 2-0 all’Accademia Borgomanero e allunga ancora a 180′ dal termine vista la caduta del Volpiano con il Lascaris. Vittoria dell’Oleggio,1-0 a Settimo, 1-1 del Verbania con l’Alpignano. Sorridono Biellese ed Aygreville

Quattro giorni di ‘camp’ a Livigno con il Revolution Ski Race

Quattro giorni di lavoro speciale per gli atleti del Revolution Ski Race (e non solo) che partecipano al “Revolution Camp 2004” da oggi 25 aprile a domenica 28 in quel di Livigno. Un programma vario di quattro giornate con vari momenti sulle piste e non solo suddivisi per le categorie children e pulcini. Si parte oggi tra le altre cose con del lavoro sulla pista Mottolino, con una sessione atletica guidata da Laura Chiesa preparatrice della Squadra C femminile o con un corso sulla preparazione degli sci con Gabriele Morandi, skiman di Coppa del Mondo. Domani spazio ala psicologia con Jennifer Francioli oltre al solito lavoro sulla neve, sabato ancora spazio allenamento con Luca Agazzi tecnico di Coppa, ancora lezioni di preparazione degli sci questa volta per i più piccoli ed un incontro sulla nutrizione sportiva con Martina Gioco. Domenica, dopo l’ultimo allenamento al Mottolino i saluti. Un modo per aggregare e per preparare i ragazzi a 360 gradi per un team che da sostiene Lilt Lega Italiana Lotta Contro I Tumori del Vco con l’obiettivo di insegnare ai ragazzi un corretto stile di vita.

La Società San Vincenzo De Paoli di Omegna e Contorno Viola a L’Infinito dentro un bisogno

Nella nuova puntata de L’Infinito dentro un bisogno conosciamo la Società San Vincenzo De Paoli di Omegna, associazione di volontariato impegnata a sostenere persone e famiglie che si trovano in condizioni di fragilità economica e sociale e Contorno Viola associazione che coinvolge i giovani in maniera attiva con attività di educazione tra pari nelle scuole del VCO dove forma i giovani su tematiche di interesse quali bullismo, educazione digitale e cyber bullismo.

Anche la città di Arona ha celebrato la Festa della Liberazione

Anche la città di Arona ha celebrato l’anniversario della Liberazione, il 79°. Un corteo si è mosso da Largo Garibaldi, sul lungolago, ove è posta la lapide di due partigiani uccisi dai nazifascisti durante la Battaglia di Arona: Stefano Bogianchini e Luigi Iorella, poi ha sfilato sul Corso e piazza San Graziano e ha attraversato il centro sino a piazza De Filippi. Ha aperto il corteo la Nuova Filarmonica Aronese. Al monumento ai Caduti, gli Alpini hanno deposto una corona d’alloro. C’era il commissario prefettizio Alfonso Terribile che ha invocato la Pace e la Libertà, i tre candidati a sindaco, i rappresentanti di associazioni combattentistiche con gonfaloni e labari, in testa l’Anpi di Arona. Presenti i Carabinieri, la Guardia di Finanza, la polizia municipale e i vigili del fuoco, la Protezione civile e gli Aib. E’ intervenuta Giulia Gianì per l’Anpi, e due rappresentanti del Liceo Enrico Fermi. Infine il parroco don Claudio Leonardi che ha parlato di giustizia, rispetto e difesa dei valori. Ha moderato gli interventi Alessandra Salvini, direttrice della Biblioteca. Il momento più cruento della resistenza ad Arona è stato sicuramente il conflitto tra partigiani e tedeschi del 14 aprile 1945. Diciassette le vittime che rimasero sulle strade, 14 partigiani e 3 civili. Tre giorni dopo, il 17, si sono tenuti i funerali, cerimonia religiosa in chiesa parrocchiale poi il corteo di settemila persone si è mosso a piedi verso il cimitero cittadino per accompagnare le bare. Quel giorno i
tedeschi non intervennero, rispettarono il rito e la tumulazione. Quest’anno il 25 aprile cade in un momento particolarmente difficile per le guerre in corso, l’invasione russa in Ucraina e il conflitto tra Israele e la Palestina che vede coinvolti anche i territori confinanti. L’allora Presidente della Repubblica, il novarese Oscar Luigi Scalfaro, in occasione del 50° disse: ”L’Anniversario della Liberazione non deve dividere, bensì unire. La storia non può essere cambiata a seconda della ideologia personale, delle forze dei partiti che ci governano, ma deve essere rispettato e testimoniato alle nuove generazioni”.

Molto partecipata la cerimonia del 25 Aprile a Omegna

Omegna si è ritrovata a Crusinallo per festeggiare il 25 Aprile. Nonni e nipoti, tanti bimbi con i genitori. Da tempo in città non si assisteva ad una celebrazione così. partecipata. La santa messa officiata dal parroco don Gianmario Lanfranchini al cimitero del quartiere poi il corteo e l’omaggio floreale al monumento che ricorda i caduti. E’ toccato ad Alyosha Matella ricordare il significato oggi del 25 Aprile.

Stasera la Cestistica

Gioca questa sera alle 21 al PalaRaccagni contro Vercelli la Findomo Pediacooph24: granata chiamati ad un successo a tutti i costi per credere ancora nei play-off, obiettivamente ora molto difficili da raggiungere

Stresa Vergante ad un passo dal baratro

Situazione drammatica, sportivamente parlando, per lo Stresa Vergante. Il ko con la Pro Novara(1-2) significa per i blues avvicinarsi alla Promozione. La squadra di Cacciatore deve vincere la prossima ad Alpignano per non essere già retrocessa

Individuati gli autori del pestaggio avvenuto a Cannobio durante i giorni del Carnevale

I Carabinieri della Stazione di Cannobio hanno denunciato tre persone, tutte residenti in Lombardia, per lesioni personali nei confronti di un 43enne di Cannobio. I fatti risalgono alla notte del 17 febbraio, durante i festeggiamenti del Carnevale di Cannobio, tenutasi nel tendone appositamente allestito per l’occasione. Quella notte, poco prima della chiusura dei festeggiamenti, una chiamata al 112 segnalava una lite tra alcuni giovani.
La pattuglia dei Carabinieri, arrivata sul posto, è stata richiamata da alcune persone che indicavano l’interno del tendone come luogo dove si stava verificando la presunta lite. Dentro il tendone i militari hanno trovato un uomo, con il volto sanguinante, che soccorso da alcuni amici inveiva contro gli addetti ai servizi di controllo. I Carabinieri hanno identificato tutti i presenti e raccolto le loro testimonianze, nel frattempo il malcapitato è stato trasportato dall’ambulanza presso il nosocomio di Verbania per ricevere le cure necessarie. Il giorno seguente l’uomo aggredito si è presentato presso gli uffici dei Carabinieri e ha sporto formale querela nei confronti degli addetti ai servizi di controllo del Carnevale, senza tuttavia fornire alcun dettaglio per agevolare l’identificazione dei soggetti coinvolti nell’aggressione. Le indagini condotte dai Carabinieri della Stazione di Cannobio, tramite l’analisi dei filmati disponibili, l’incrocio delle comunicazioni telefoniche e l’ascolto di tutti i testimoni presenti quella sera, hanno permesso di stringere il cerchio su un gruppo di persone. Attraverso il riconoscimento fotografico effettuato successivamente dalla vittima dell’aggressione è stato infine possibile identificare chiaramente gli aggressori. I tre uomini sono stati denunciati a piede libero dai Carabinieri di Cannobio per lesioni personali in concorso. Sono in corso ulteriori accertamenti sui tre addetti ai servizi di controllo per appurare se fossero effettivamente abilitati a svolgere le citate mansioni.

Domenica la LMHM: occhio alle limitazioni stradali

Si corre domenica la 16^Lago Maggiore Half Marathon, allestita da Pro Motion Eventi di Paolo Ottone, come al solito l’evento disegnato sulle statali che costeggiano il Lago Maggiore porta a necessarie chiusure o limitazioni della viabilità per la durata dell’evento. Queste le principali chiusure che gli organizzatori hanno voluto suddividere in specifici tratti: Per quanto riguarda il tratto 1 che tocca Stresa, Baveno e Feriolo traffico chiuso dalle 8.45 alle 10.15 in Piazza Marconi a Stresa e sulla statale 33 tra Stresa e Baveno sino alla rotonda di Feriolo. Nel tratto 2 tra Feriolo, Gravellona Toce e Fondotoce traffico fermo dalle 9.00 alle 10.45, nello specifico sulla SS33 dalla rotonda di Feriolo per proseguire in Corso Milano, Via Piano Grande  Raccordo tra la SS33 e SS34 ovvero sul ponte che sovrasta il Toce, sino alla rotonda Verbania Fondotoce. Il tratto numero 3 tra Verbania Fondotoce e Verbania Suna non sarà percorribile dalle 9.15 sino alle 11.15 ed abbraccerà il tratto di gara che inizia alla Rotonda di Fondotoce, prosegue sulla SS 34 sino alla località Beata Giovannina. Infine il tratto interno a Verbania per il gran finale; il tratto numero 4 attraverso Via Paolo Troubetzkoy, Via Castelli, Piazza Gramsci, Viale Azari, Corso Europa, Via Vittorio Veneto, Corso Zanitello e Piazza Garibaldi dove è tradizionalmente posto il portale di arrivo. In questo caso chiusura dalle 9.15 alle 12.00 E’ dunque consigliabile giungere a Verbania attraverso Bieno e nelle località di passaggi, ovviamente attraverso le vie interne.