“Crediamo – spiegano – che i cittadini vogliano dall’Amministrazione Comunale, di qualunque colore essa sia, risultati importanti, di cambiamento, di crescita e d’innovazione e che questi si possono ottenere solamente con progettazioni di medio lungo termine. Un tipo di progettazione per la quale non sempre c’è tutta la disponibilità di tempo che si vorrebbe avere. A volte poi i progetti più strutturati assumono il ruolo di simbolo di questa o di quella parte, anche se contengono concetti che forse si potrebbero condividere; e siccome la loro natura è appunto di medio lungo temine, il rischio che un cambio di mano dell’amministrazione crei un’inopportuna discontinuità progettuale e sempre alto. Solo avendo già pronti progetti condivisi, ampi, alti e ambiziosi, si potrà essere i primi quando vi saranno risorse da acquisire e non, come spesso si fa, ridursi a scrivere i progetti di corsa, in funzione di bandi già usciti. Anche poi in ragione della situazione contingente di una tornata elettorale che ha confermato un forte astensionismo e che si è decisa per pochi voti, abbiamo proposto alle altre forze politiche cittadine, su alcuni temi, di rendere protagonista il Consiglio Comunale, in primis il Presidente del Consiglio e i Capi Gruppo, istituendo Gruppi di lavoro tematici ai sensi dell’articolo 60 del Regolamento per l’Organizzazione e il Funzionamento del Consiglio Comunale e delle Commissioni”.