Nessun ripensamento della giunta verbanese sul “licenziamento” della segretaria. In tre non hanno partecipato al voto

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Nessun ripensamento sul “licenziamento” della segretaria comunale Antonella Mollia dopo il caso oggetto anche di un servizio de “Le Iene”. Oggi la giunta di Verbania, in seguito alla delibera dell’Anac, Autorità nazionale anti corruzione, che chiedeva di ripensare e rivedere il provvedimento di revoca, ha confermato la propria decisione. “Oggi, la Giunta Comunale – si legge nella nota giunta da Palazzo di città -, dopo avere analizzato i fatti e i documenti che avevano condotto alla revoca della Dott.ssa Mollia, convinta del proprio corretto operato, conferma la revoca. Alle parole e alle accuse, la Giunta risponde con i documenti nel rispetto della legalità e del principio del buon andamento della Pubblica Amministrazione”. Come in occasione della revoca, non hanno partecipato al voto gli assessori Raffaele Allevi, Anna Bozzuto e Riccardo Brezza.

Sulla questione ci ha inviato una nota la segretaria Mollia: “Oggi, con una deliberazione e un decreto, connotati entrambi da gravi illegittimità (non ultimo, il procedimento avviato su di un DPR del 1998, abrogato nel 2020), falsità e infondatezze di cui risponde anche chi non ne ha evitato l’adozione, sono stata definitivamente revocata dall’incarico di Segretario Generale della Città di Verbania, a neanche due mesi dalla scadenza naturale del mio incarico, indissolubilmente legato alla scadenza di quello della sindaca Silvia Marchionini che non può più aspirare alla investitura di primo cittadino. Il dato temporale dimostra, da sè solo, l’accanimento personale della sindaca nei miei confronti, dovuto alla diffusione su scala nazionale delle notizie riguardanti la manipolazione di un concorso pubblico presso il Comune di cui lei è protagonista”.
E prosegue: “L’adozione di questo grave e insolito atto, a pochi giorni dalla scadenza di entrambe, ha un evidente significato ritorsivo! Tanto più che segue di oltre 7 mesi l’avvio del procedimento e di pochi giorni la messa in onda del servizio nella puntata de Le Iene del 5 marzo. Come sapete, ho avuto il coraggio e la forza di raccontare le pressioni che la sindaca ha rivolto a me ed ai tre membri della commissione, per pilotare l’esito di un concorso pubblico volto a stabilizzare la parente del vice sindaco. Badate bene! non si tratta dell’unico episodio!”

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