Mottarone. Rigettata la richiesta di ricusare i giudici del Riesame avanzata dalla difesa di Nerini

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La Corte d’Appello di Torino ha rigettato la richiesta di ricusazione proposta dalla difesa di Luigi Nerini, ex gestore della funivia del Mottarone. Lo scorso 9 novembre l’avvocato Pasquale Pantano aveva contestato il fatto che due dei tre magistrati che componevano il collegio del Riesame, che per la seconda volta si sarebbe dovuto esprimere sulle richieste di misure cautelari nei confronti di Nerini e del direttore di esercizio Enrico Perocchio, fossero gli stessi della prima udienza. L’udienza si era quindi fermata con l’istanza del legale.

Competente in materia era la Corte d’Appello che si è espressa rigettandola. Ora quindi il Riesame dovrà fissare una nuova udienza per riconsiderare le misure cautelari secondo quanto stabilito dalla Cassazione. Per Nerini l’ordinanza che disponeva gli arresti domiciliari era stata annullata totalmente perché la Suprema Corte aveva ravvisato nei suoi confronti una limitazione del diritto di difesa, mentre per Perocchio il Riesame deve valutare solo la parte relativa alla misura cautelare.

I prossimi 15 e 16 dicembre, intanto, procederà l’incidente probatorio. Potrebbe trattarsi dell’ultima udienza della fase dedicata all’esame delle perizie per stabilire le cause della tragedia che il 23 maggio del 2021 è costata la vita a 14 persone.

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