8.500 visitatori dal 15 luglio all’11 dicembre per la mostra “Nel Segno delle Donne – Tra Boldini, Sironi e Picasso” che ha chiuso i battenti nel passato fine settimana a Palazzo San Francesco a Domodossola. Risultato straordinario in termini di presenze e di apprezzamento del pubblico. Superato il già importante risultato numerico della precedente mostra sul Futurismo del 2019.
Da sottolineare anche i risultati nel coinvolgimento delle scuole, presenti in massa.
Il Sindaco Lucio Pizzi si dice molto soddisfatto, “Una rassegna con opere d’arte magnifiche – rimarca- che sembrava un miraggio poter esporre a Domodossola. Invece il sogno si è realizzato grazie alla passione nell’affrontare le sfide, alla volontà di superare gli ostacoli e alla capacità di fare sistema.”
”L’evento è stato reso possibile- prosegue Pizzi – innanzitutto dall’instancabile lavoro dei due curatori della mostra, il nostro conservatore Federico Troletti e il direttore del museo Bagatti Valsecchi di Milano Antonio D’Amico”. Ringraziamento anche ai collaboratori, agli sponsor e agli Enti che hanno condiviso il progetto.
L’Assessore alla Cultura Daniele Folino esamina l’aspetto economico degli incassi: “Dovuti agli ingressi – spiega – ed alla vendita del catalogo: basti dire che gli ingressi hanno coperto il 47% dei costi dell’evento mentre, in ordine al dato complessivo, possiamo evidenziare un tasso di copertura delle risorse impegnate dall’amministrazione comunale addirittura dell’88%”. Conclude Folino: “La soddisfazione dell’Amministrazione Comunale è grande: abbiamo riportato la gente nei musei, siamo tornati a fare grande Cultura. L’investimento nella Cultura paga sempre, ormai anche con ritorni immediati. Siamo già impegnati per programmare con entusiasmo, insieme a tutti i collaboratori e partner, il 2023 e gli anni a venire”.