Masterplan 2035 di Malpensa approvato da Commissione VIA. No all’espansione della Cargo City

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Il Masterplan 2035 di Malpensa è stato approvato da una Commissione VIA, la Valutazione
d’Impatto Ambientale, che ha espresso un parere positivo, ma negativo rispetto all’espansione della
Cargo City su terreni esterni al sedime aeroportuale.

La Rete dei Comitati di Malpensa dice: ”Questo provvedimento non è stato impugnato da SEA o da altri enti
interessati e a settembre è divenuto “definitivo“. È stata seguita, dai tecnici, una procedura rispettosa
della legalità, dei diritti del proponente e di quelli della “Nazione”. È incredibile che oggi, alcuni
politici della Lega, invece di trovare soluzioni idonee al diniego ministeriale, cerchino di aggirare
tale parere negativo, con un decreto o un emendamento, proponendo la cementificazione di 44 ettari di
brughiera, terreno prezioso allo stato naturale. La Costituzione recita: *L’iniziativa economica privata
è libera. Non può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale o da recare danno alla salute, all’ambiente,
alla sicurezza, alla libertà*. La disciplina del Via, contenuta nel Codice dell’Ambiente, deriva in Italia
da direttive europee e trattati dell’Unione che il paese ha sottoscritto, non possono essere derogate
perché rappresentano una normativa della stessa Costituzione. Se il Governo o il Parlamento
dovessero approvare una legge in violazione della Costituzione e dei Trattati UE violerebbero un
principio basilare nello stato di diritto.

Si preoccupino, i politici, gli imprenditori, i gestori delle concessioni pubbliche, di conoscere i dati
e le proposte avanzate, che hanno finora ignorato, presentate da associazioni, comitati, comuni e
dall’Ente Parco del Ticino, in diversi convegni sull’importanza e sul pregio naturalistico
e ambientale della brughiera minacciata dalla cementificazione dell’espansione della Cargo
o studi scientifici di esperti universitari dei settori ambientali e dei trasporti.
Ora un percorso si è concluso: ci adoperiamo affinché quanto approvato
dalla Commissione VIA del Ministero dell’Ambiente, sia condiviso e rispettato con il corretto
impatto ambientale. Vigileremo questi percorsi per la tutela del territorio e della legalità”.

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