Marchionini e la sua giunta hanno tracciato il bilancio di fine mandato

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“Un Comune più sobrio nei costi, autorevole nella progettazione e realizzazione di opere pubbliche che hanno cambiato, e continueranno a cambiare, in meglio, la nostra città, con particolare attenzione alle fasce più deboli». Così il sindaco Silvia Marchionini ha riassunto il lascito che passa alla prossima amministrazione che guiderà Verbania. Al teatro Maggiore, insieme ai componenti della giunta, ha voluto fare un bilancio dell’attività svolta, ricordando i principali obiettivi raggiunti durante il mandato. Tra questi, ricorda «la nuova stazione ferroviaria con il Movicentro, la pista ciclopedonale lungo tutto il fronte lago da Fondotoce a Intra, il nuovo lungolago di Pallanza e quello di Intra con i nuovi parcheggi in zona Flaim». E, ancora, la riqualificazione del patrimonio culturale come villa Simonetta, palazzo Pretorio, villa San Remigio, Casa Ceretti, Palazzo Viani Dugnani con il Museo del Paesaggio, Palazzo Biumi Innocenti, la Darsena di villa Giulia e Palazzo Cioia. Sono poi stati ricordati gli investimenti nel sociale da parte dell’assessore Marinella Franzetti, con il potenziamento dell’Emporio dei Legami e l’apertura del servizio odontoiatrico solidale per i bisognosi.
“Lasciamo un bilancio solido – ha aggiunto l’assessore Anna Bozzuto -. Nonostante le difficoltà di questi anni, tra covid e costi delle bollette, non si è mai fatto ricorso all’indebitamento a breve termine. Il nostro indice di indebitamento è sceso dai 42 milioni del 2014 ai 31 milioni del 2023.”
L’assessore all’Urbanistica Roberto Brigatti ha ricordato la sfida del nuovo piano regolatore, in corso di approvazione, che vuole «essere uno strumento semplice, a partire dalla definizione delle norme tecniche, riducendo sensibilmente il numero delle schede di intervento e proponendo delle semplici regole in grado di garantire maggior flessibilità nell’attuazione degli interventi».
L’assessore a politiche giovanili, istruzione e cultura Riccardo Brezza ha ricordato tra gli obiettivi raggiunti il progetto di uno spazio per i giovani tra gli 11 e i 14 anni a palazzo Biumi “Un posto dove sto bene”, il circolo dei lettori a Verbania, la sottoscrizione del patto urbano per la cultura e il ritorno a Verbania delle Allegorie del Veronese, scoperte a villa San Remigio. Per l’istruzione, da rilevare il nuovo asilo nido, già finanziato con due milioni e 400 mila euro del Pnrr, oltre a tanti interventi di manutenzione e riqualificazione energetica delle scuole.
Sul piano turistico ambientale, l’assessore Giorgio Comoli ha rilevato l’importante risultato del ritorno della Bandiera Blu dopo quasi vent’anni a Verbania e ancora la lotta alle microplastiche, l’ingresso nel Parco Val Grande, interventi sul torrente San Giovanni.
Per quanto riguarda invece l’assessorato di Patrich Rabaini, alla sicurezza, è stata ricordata l’implementazione dei servizi di videosorveglianza, con 140 telecamere installate in città, rispetto alle 87 di inizio mandato. Le immagini “catturate” dagli occhi elettronici vengono condivise con le forze dell’ordine. Inoltre, sono stati posizionati lettori di targhe in ogni via di accesso alla città e al suo interno per prevenire reati come furti e truffe e per il controllo delle assicurazioni delle auto in transito.

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