Lucienne Renaudin Vary alla tromba e Félicien Brut alla fisarmonica ieri sera sul palco del Palazzo dei Congressi per Stresa Festival. Concerto che doveva tenersi all’Isola Madre, cambio di location a causa del maltempo.
Hanno proposto “L’incontro Perfetto”, un pezzo scritto da Fabien Waksman, in una serata romantica per parlare d’amore.
La trombettista Lucienne Renaudin Vary è un vero fenomeno, una giovanissima musicista con un talento innato per uno strumento considerato generalmente “maschile”. Si muove tranquillamente tra tutte le forme musicali: dal jazz al rock, dalla classica fino al folk.
Accompagnata da Félicien Brut , hanno proposto un programma pieno di umorismo, virtuosismo, tenerezza e soprattutto d’amore, che è il tema a cui sono ispirati anche gli altri brani in programma di Bizet, Bernstein, Mendes, Piazzolla e Galliano. Amore, appassionato, deluso, pazzo, filiale, platonico, furtivo o impossibile. Amore per l’uno, amore per l’altro, amore per se stessi, amore per sempre.
Stresa Festival prosegue martedì 29 agosto nella chiesa di Sant’Ambrogio a Stresa con Schubert – Arpeggiore con Sergey Malov al violino e violoncello da spalla e Flóra Fábri al fortepiano.Una serata tutta dedicata al compositore austriaco.