La società Terme di Bognanco non ha ottenuto il rinnovo della concessione per lo sfruttamento della fonte Gaudenziana. E’ invece in corso l’iter burocratico per il rinnovo della concessione per le altre due sorgenti : San Lorenzo e Ausonia.
Il diniego alla prosecuzione dell’attività è arrivato per mano degli uffici provinciali. “Non si è certo trattato di una decisione politica. La scelta ha motivazioni tecnico burocratiche” spiega il presidente Alessandro Lana.
La società Oniro Terme di Bognanco ha già dato la materia in mano ad un legale ed ha avanzato ricorso contro la decisione degli uffici provinciali. “Prima di arrivare a questo punto è stato dato il tempo necessario per colmare le lacune riscontrate. Parliamo della mancanza di un piano industriale ma anche di altra documentazione” sottolinea ancora Lana.
Una questione che si trascina da qualche tempo e seguita da vicino anche dall’amministrazione comunale di Bognanco. Il sindaco Mauro Valentini è stato informato passo passo sull’intera questione. Proprio nel paese delle Cento cascate si sono tenute alcune riunione e la stessa popolazione è stata informata di quanto stava succedendo.
La società terme di Bognanco oltre allo stabilimento delle acque minerali è titolare anche dell’annesso centro benessere. Ad oggi sono 12 le maestranze impiegate in tutte e due le attività. Non tutte oggi sono attive. L’organico tornerà al completo entro una decina di giorni quanto riaprirà i battenti anche il Centro benessere.
Le terme di Bognanco non hanno ottenuto il rinnovo della concessione per lo sfruttamento della fonte Gaudenziana
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