La proposta di Italia Nostra: “tutelare integralmente tutta l’area del Piano Grande di Fondotoce”

Condividi articolo:

Una proposta di Italia Nostra per il Piano Grande di Fondotoce. “Rompendo le attese per risposte che dalle amministrazioni locali non sono venute”, con le altre associazioni ambientaliste che avevano, insieme ad Italia Nostra, dopo aver condiviso la proposta di riuso e di tutela della cascina “De Antonis” del Piano Grande di Fondotoce, è stata presentata una richiesta di tutela “integrale” delle residue aree libere poste tra i confini della riserva, il fiume Toce, la linea ferroviaria e le aree a campeggio e a gioco golf verso il Mergozzo. Lo hanno fatto rivolgendosi alla Commissione Regionale per l’esame delle nuove tutele del codice dei beni culturali. La proposta prevede l’integrae conservazione delle residue aree a prato e coltivo poste tra il limite attuale della riserva  regionale di Fondo Toce, la linea ferroviaria Milano/Domodossola e le altre aree poste al di fuori del campo golf e del campeggio verso il lago di Mergozzo.
Al centro della proposta vi è il recupero della Cascina “ De Antonis” perché possa essere trasformata nel portale di acceso e dei servizi del Parco Nazionale Val Grande e delle altre aree protette  del territorio provinciale.
Ribatte il sindaco Silvia Marchionini: “Verificheremo la proposta. Ad oggi non mi risulta che il Parco Valgrande abnia inserito nei suoi programmi l’acquisizione di quelle aree che sono private”.

Articoli correlati