La produzione industriale cresce, +3,4% nel 2022 in Piemonte Unioncamere, quarto trimestre +2,7%. Meglio di tutti i trasporti

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Nel 2022 il Piemonte, nonostante le difficoltà indotte dalla guerra e dal caro energia, ha registrato ancora una crescita economica decisa, sebbene inferiore a quella del 2021. Negli ultimi tre mesi dell’anno la produzione è aumentata del 2,7% e la crescita dell’intero 2022 è pari al 3,4%. Il comparto manifatturiero regionale ha confermato la propria solidità con dinamiche positive della produzione industriale in tutti i principali settori e in tutte le province. I dati arrivano dall’indagine congiunturale di Unioncamere Piemonte, in collaborazione tra con Intesa Sanpaolo e UniCredit.
“Siamo orgogliosi del nostro Piemonte: i dati del quarto trimestre 2022 ci mostrano una regione che continua a mettere a segno risultati positivi, che reagisce alle crisi energetiche e geopolitiche con forza e determinazione. Una crescita diffusa per territori, specializzazioni e classi dimensionali vuol dire che nessuno viene lasciato indietro. Le istituzioni, tra cui le Camere di commercio, sono a fianco delle aziende: ‘economia va sostenuta con piani di digitalizzazione, sburocratizzazione e accesso al credito. In un’ottica green” commenta il presidente di Unioncamere Piemonte, Gian Paolo Coscia. Tutti i principali settori della manifattura regionale sono cresciuto nel quarto trimestre. La performance migliore è stata quella della filiera dei mezzi di trasporto (+8%). Al secondo posto le aziende dell’elettricità ed elettronica (+5,9%), seguite dalle realtà del legno e del mobile (+5,3%). Mostra un risultato migliore rispetto a quello medio regionale anche la filiera del tessile e abbigliamento (+4,1%). Tra le province Torino segna la crescita più elevata (+4,6%).

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