La Procura ricorrerà in Appello contro l’assoluzione degli imputati del Montefibre quater

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Tutti assolti in primo grado i quattro imputati per il quarto processo per i morti e i malati di amianto di Montefibre. Le motivazioni della sentenza del giudice Donatella Banci Buonamici sono state depositate in questi giorni e l’intenzione della Procura è di ricorrere in Appello. Nelle motivazioni, infatti, si riscontra un errore, dal momento che al posto del nome degli imputati sono stati indicati nel documento quelli delle numerose parti civili.

E sarà probabilmente uno dei punti sui quali si baserà il ricorso del sostituto procuratore Nicola Mezzina, che danni coordina le indagini sui morti e i malati di amianto tra i lavoratori dell’ex stabilimento verbanese e i loro familiari. Una battaglia al fianco delle vittime che, a seconda dei casi, ha portato ad assoluzioni e condanne in diversi gradi di giudizio.
Tra l’altro, sempre nella sentenza risultano assolti due imputati che nel frattempo sono deceduti.

Si è via via assottigliata negli anni a causa del passare del tempo la lista degli imputati, tra ex componenti del Cda e dirigenti di Montefibre. I fatti contestati risalgono infatti agli anni 70 e 80. Molti infatti degli ex lavoratori della Montefibre hanno sviluppato negli anni le malattie tipiche dell’esposizione alle fibre di amianto: asbestosi, tumore del polmone, mesotelioma pleurico, tumore della vescica, placche pleuriche.

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