4° Trofeo Santuario Boden: l’elvetica Hutter domina ad Ornavasso in una giornata davvero bella

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Gran bella giornata di ciclismo al 4° Trofeo Santuario Madonna del Boden – 1° Memorial Pietro e Franco Longo Borghini, gara che nelle prime tre edizioni si disputò quale cronoscalata multicategoria e che è diventata una gara donne juniores a frazioni. Ha organizzato il Pedale Ossolano con la collaborazione della parrocchia di Ornavasso ma la gara è stata voluta da Elisa e Paolo Longo Borghini.

Al mattino gara in linea di 54.8. Prima della salita di Fomarco allungano Silvia Milesi  della Isolmant Premac Vittoria con Alessia Sgrisleri del Racconigi Cycing Team. In salita Milesi resta sola e vince il Gpm ma da dietro attacca la portacolori della nazionale di Svizzera Anina Hutter, protagonista al recente mondiale di Glasgow, che dapprima prende l’attaccante e poi la stacca addirittura in pianura ad Anzola chiudendo prima sul traguardo in salita ad Ornavasso. Milesi è seconda a 39’’, terza Alice Bulegato della  Breganze Millennium a 1’43’’ che precede di un secondo Eleonora La Bella della BFT Burzoni.

Nel pomeriggio la pioggia disturba i 4.7 km di cronometro verso il Santuario del Boden. E’ ancora Hutter che vince, in 13’33’’, con 27 secondi rifilati ad Irene Cagnazzo della Racconigi Cycling Team e 47 a Silvia Milesi. Ovviamente la rossocrociata vince anche la classifica sulle due prove, davanti proprio a Milesi e Cagnazzo.

Bella giornata, si, grande futuro per questa corsa, altrettanto si: la soddisfazione è tutta di Elisa Longo Borghini, che ferma per il noto infortunio ha potuto essere presente dando anche il via alla prova in linea. “Dico grazie a tutte le persone che co hanno aiutato sulla strada, agli sponsor, alla Parrocchia di Ornavasso, alla scorta tecnica, al Corpo volontari del Soccorso, a ‘Sostanzafood’ che ha curato il ristoro, ad Azzurra Basket che c ha permesso di utilizzare il palasport di Ornavasso, al Pedale Ossolano ed a tutta la mia famiglia per aver contribuito alla realizzazione di questa corsa. C’è sempre qualcosa di positivo in un momento difficile. Sarei stata a correre in condizioni normali ma esserci mi ha resa davvero felice”.

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